In attesa della conclusione del mercato, soprattutto quello in uscita viste le sirene francesi per
Donnarumma e l’interesse della Fiorentina per
Suso,
Marco Giampaolo continua nel suo lavoro per costruire il nuovo
Milan. Una squadra che sia in grado di lottare con tutte le rivali per il quarto posto fin dalla prima giornata, dal debutto in casa dell’Udinese di domenica 25 agosto. Ogni tassello è al suo posto. Suso è il trequartista perfetto per il gioco del tecnico rossonero (Correa serve davvero?); Calhanoglu è più mezz’ala, così come Paquetà, mentre Bonaventura sarà il jolly offensivo di Giampaolo, che apprezza molto le sue qualità. È dal centrocampo che nascerà il nuovo Milan.
L’allenatore ex Sampdoria vuole rendere più disciplinato
Paquetà, che avrà quindi lo stesso ruolo della scorsa stagione ma con una presenza maggiore in fase offensiva e con più movimenti senza palla. Al brasiliano viene chiesto un salto di qualità. Ed è dagli interpreti del centrocampo che partiranno i rifornimenti per
Piatek, ancora a secco in queste amichevoli estive. Con la paura che la maledizione della numero nove possa davvero colpire anche il polacco, l’acquisto che a gennaio aveva cambiato il volto del Diavolo, capace di arrivare a un solo punto dalla Champions. A Giampaolo il compito di sfatare questo tabù.