«Abbiamo preso questa decisione per non creare ulteriori scombussolamenti ad un gruppo che ha già perso alcuni elementi “storici” della cavalcata dalla Seconda alla Promozione – spiega il direttore sportivo Ivan Pannunzi – Corbo ha condiviso assieme a Cannone il percorso dello Zena e rappresentava la miglior soluzione possibile. Cannone ha provato a verificare se fosse possibile portare avanti l’impegno, ma alla fine ha capito che non c’erano margini in questo senso. Siamo convinti che la squadra non risentirà di questo cambiamento forzato: siamo felici della rosa allestita, vediamo come assorbirà l’impatto con la nuova categoria».
Il debutto “in solitaria” di Corbo (che prima di appendere gli scarpini aveva allenato la Juniores dell’Albula qualche anno fa) è già avvenuto sabato scorso in occasione del test contro l’Almas, vinto per 5-2 dallo Zena. «Non pensavamo di ottenere risposte così convincenti dai ragazzi in questa fase – dice l’allenatore – La decisione di Cannone è stata come un fulmine a ciel sereno, con lui si erano creati equilibri praticamente perfetti nel corso dei tre anni vissuti assieme e il nostro era davvero un lavoro “alla pari”: tutte le decisioni venivano prese insieme, ma ora cercherò di farmi trovare pronto in questa nuova situazione. La Promozione? L’ho fatta da giocatore a Sant’Angelo Romano, non ho timore di affrontarla da allenatore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA