Rieti, dopo l'incidente si riprende
a volare nella Cim: ultimi tre
giorni per conquistare i titoli

L'incidente si sabato scorso
di Giacomo Cavoli
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Lunedì 12 Agosto 2019, 09:50
RIETI - A quattro giorni dalla fine calendarizzata per mercoledì 14 agosto, la Coppa Internazionale del Mediterraneo riprende a gareggiare, dopo la collisione in volo che sabato pomeriggio, intorno alle 16.30, nei pressi di Casali di Ussita, nelle Marche, ha visto coinvolti gli alianti dei due italiani impegnati nella Classe 18 Metri della Cim, Alois Baumgartner e Thomas Gostner (entrambi appartenenti all'Aero Club di Bolzano), quando Baumgartner è stato costretto ad atterrare con il paracadute per evitare lo schianto al suolo del suo velivolo.

L'INCIDENTE

Sulla base di una dinamica ancora da ricostruire nella sua interezza, Baumgartner avrebbe urtato da dietro l'aliante di Gostner, danneggiando l'ala e la cappottina del velivolo di Gostner. Un urto violentissimo e improvviso che, a circa mille metri di altezza, ha spezzato l'ala di Baumgartner, facendo precipitare al suolo l'aliante, mentre Gostner è riuscito a mantenere i nervi saldi, accertandosi che i comandi dell'aliante fossero ancora funzionanti e riuscendo ad atterrare al Ciuffelli grazie al suo aliante motorizzato, scortato dagli altri piloti accortisi di quanto accaduto. A salvare la vita di Baumgartner sono state invece l'altitudine e la sua prontezza di riflessi unita alla grande esperienza: al momento dello scontro, l'uomo ha infatti immediatamente aperto la cappottina dell'aliante, lanciandosi nel vuoto e aprendo il paracadute. E anche i circa mille metri di quota ai quali é avvenuta la collisione hanno contribuito al salvataggio del volovelista, consentendogli di avere un margine di distanza dal terreno sufficiente per mettere in atto le manovre di salvataggio, prima dello schianto del velivolo.

Ad assistere all'incidente, da terra, in quel momento era presente anche un escursionista il quale, visto atterrare il paracadute ha subito lanciato l'allarme, facendo scattare la macchina dei soccorsi e incamminandosi da solo, cartina alla mano, verso il fianco della montagna per raggiungere Baumgartner, privo del cellulare rimasto all'interno dell'aliante. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Camerino, unitamente agli uomini dell'emergenza sanitaria a bordo di un elicottero Icaro 2 (che ha sorvolato a lungo la zona dove era precipitato l'aliante) e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, che ha prestato il primo soccorso a Baumgartner il quale però, ad un primo controllo, aveva fortunatamente riportato soltanto una piccola escoriazione ad un braccio. Il pilota è stato quindi accompagnato al municipio di Ussita e da lì è stato raggiunto da un altro volovelista partito in auto dal Ciuffelli, mentre altri volovelisti impegnati in gara hanno sorvolato la zona dello schianto, fungendo da ponte radio con la direzione di gara guidata da Aldo Cernezzi. A tranquillizzare gli animi nei primi momenti di apprensione è stata però la vista, dall'alto, del paracadute aperto a terra.

Appresa la notizia dell'incidente, Cernezzi ha immediatamente sospeso la gara, coordinando il rientro al Ciuffelli di Gostner e dialogando con i piloti rimasti a volteggiare sopra il luogo dell'incidente, fino al momento in cui é riuscito ad entrare in contatto con Baumgartner.

L'aliante di Baumgartner è precipitato in una zona impervia all'interno del Parco dei Monti Sibillini e che, in un primo momento, non è stato possibile raggiungere. Alla fine della movimentata giornata però, una volta fatto ritorno a Rieti, Baumgartner è stato avvistato al bar del Ciuffelli a parlare serenamente con Gostner di quanto accaduto.

L'agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha aperto un'indagine sull'incidente.

ULTIME TRE GIORNATE DI GARA

Dopo il giorno di riposo di giovedì scorso e l'annullamento della validità della gara di sabato, la Cim conta quindi ora sei giornate di volo valide a partire dalla prima del 4 agosto.

Nella 18 Metri, contro la vittoria di ieri del campione del mondo Bert Schmelzer, l'altro collega iridato Giorgio Galetto continua a tenere saldamente in mano le redini del primo posto generale, lasciando sognare l'oro finale davanti a Schmelzer e Arne Boye-Møller.

Nella Open, a tenere banco è ormai il solito discorso a tre fra Alberto Sironi, il belga De Broqueville e l'iridato francese Eric Bernard, mentre per Davide Schiavotto e Lucio Bordin è stata una Cim all'insegna della presa di confidenza con il biposto Ash 25.

Nella classe Mista della Standard e 20 Metri, grazie al primo posto di giornata i Bouderlique padre e figlio provano a insidiare il sud africano Goudriaan in biposto con l'olandese Termaat ma, a tre giorni dalla fine, la differenza di punteggio resta tutt’altro che minima. Coppa non fortunatissima, invece, per il reatino Luca Urbani, che non riesce a capitalizzare l’ottimo secondo posto (nella prima giornata) e il primo gradino del podio ottenuto con il quarto volo, mantenendosi sesto e quinto di giornata nelle due prove successive ma con un punteggio intaccato da due fuoricampo.
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