Lazio, con Llorente il mercato è nel segno dell'ariete

Llorente
di Daniele Magliocchetti
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Lunedì 12 Agosto 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 08:14
La punta come nuova ossessione. Il campionato è alle porte e in casa Lazio si sta riflettendo sulla possibilità di arrivare a un centravanti che dia al reparto più solidità, struttura e completezza. E in breve tempo. Inzaghi si sentirebbe più sicuro, sarebbe una specie di quadratura del cerchio, a maggior ragione con le attuali condizioni non proprio perfette di Caicedo che rischia di stare fermo per un po’ di tempo. Il tecnico, ma anche il direttore sportivo vorrebbero una “torre”, una punta che sfrutti al meglio le due nuove ali come Lazzari e Jony che tanto si stanno mettendo in evidenza. E che dia una mano lì in mezzo a Immobile e faciliti gli inserimenti di Correa e Luis Alberto. Per caratteristiche il sogno porta al nome di Llorente, ma è anche vero che la Lazio desidera fare un investimento per un attaccante più giovane, considerata l’età di Ciro e Caicedo. 
BOMBER DI RAZZA 
Il nome di Fernando Llorente si sposa perfettamente con quello che desidera l’allenatore. Un centravanti esperto che conosce bene il nostro campionato e che ha parecchio carisma. In più le recensioni sul suo carattere sono eccezionali, ovvero un ragazzo che sta al suo posto e non smania per essere titolare a tutti i costi nonostante il curriculum sia di tutto rispetto. Spesso nel Tottenham entrava negli ultimi venti minuti e sbrogliava situazioni complicate. Senza contare, poi, che alla piazza la sua eventuale candidatura è piaciuta alla maggior parte dei tifosi. I pregi, insomma, non gli mancano. I difetti più grandi sono l’età avanzata, trentaquattro anni, ma soprattutto il suo ingaggio, circa quattro milioni di euro. Timidi contatti col fratello-manager ci sono stati e la Lazio più di 2-2,5 milioni a stagione per un paio di anni, non può garantire. Stesso discorso che è stato proposto pure da Napoli e Fiorentina, altre squadre che sono state accostate allo spagnolo. Lui per il momento attende e non si è ancora legato a nessuna squadra. Altra questione e altro profilo che piace a Formello è quello di Petagna, attaccante della Spal. Su di lui il discorso è esattamente opposto: costa tanto, almeno una quindicina di milioni, se non di più. I fattori positivi sono l’età, ventiquattro anni, e un ingaggio assai abbordabile. Entrambi, Petagna e Lorente, sono abili nel gioco aereo e bravi a sacrificarsi per i compagni. Qualità che vuole Inzaghi. La Lazio decide e tra le candidature c’è anche Bas Dost, punta dello Sporting Lisbona che viene proposto dall’agente Mendes. La sensazione è che ci siano anche un paio di attaccanti che Tare stia seguendo in gran segreto. 
In tutti questi discorsi non bisogna trascurare la situazione di Milinkovic-Savic. Un argomento che va monitorato giorno per giorno, soprattutto alla luce di movimenti milionari tra Francia e Spagna con Real e Psg coinvolti. Il serbo sembra sicuro di restare almeno un altro anno, ma il suo nome continua a girare molto forte e il suo manager non smette di chiacchierare con Leonardo. Lotito appare ormai sicuro della permanenza del suo gioiello e pronto, qualora non arrivi una proposta indecente, ad adeguare ulteriormente e in modo sensibile, con l’aggiunta di diversi bonus lo stipendio del centrocampista che già tocca i tre milioni di euro. Per quanto riguarda le possibili partenze di Wallace e Durmisi, il direttore sportivo sta aspettando l’offerta giusta, soprattutto da Mendes per il brasiliano. In Spagna Valencia e Deportivo sarebbero pronte a prendere il difensore, ma in prestito con diritto di riscatto. 
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