L'Atalanta ha trovato il difensore d'esperienza a livello internazionale per completare il reparto. Ô ormai a un passo, con definizione tra domani e sabato, l'ufficialità di Martin Skrtel, ex nazionale slovacco, classe 1984, svincolato dai turchi del Fenerbahce dopo tre stagioni. Ieri l'incontro a Zingonia del suo procuratore Karol Csonto con l'ad Luca Percassi e il responsabile dell'area tecnica Giovanni Sartori. Sarebbe stato decisivo l'assenso della moglie Barbara, con la quale Skrtel ha un figlio piccolo, Matteo. Nato ad Handlová il 15 dicembre 1984, Skrtel, cresciuto nel Trencin, dal 2004 in avanti ha all'attivo 4 anni in Russia allo Zenit, dove ha vinto il campionato nel 2007, e 9 al Liverpool (Coppa di Lega 2011/12). Da professionista nei club conta complessivamente 533 partite (28 reti), delle quali 16 in Coppa Uefa, 32 in Europa League e 20 in Champions League. Con la Nazionale slovacca, della quale è stato capitano per sei anni fino al 2018, ha segnato 8 gol in 106 partite, partecipando ai Mondiali in Sudafrica del 2010, all'Europei francesi del 2016 e alla prima edizione (nel girone) della Nations League.
E' ufficiale il trasferimento del centrocampista belga Dennis Praet: la Sampdoria lo ha ceduto al Leicester, con un'operazione da 21 milioni di euro: «Al centrocampista belga - 106 presenze e 4 gol nella sua esperienza da blucerchiato - va un sincero ringraziamento per l'impegno dimostrato in queste tre stagioni e il più grande in bocca al lupo per il prosieguo della carriera da parte del presidente Massimo Ferrero e di tutta la società», si legge nel comunicato ufficiale del club ligure.
Praet ha firmato un contratto fino al 2024 e guadagnerà circa 2 milioni di euro a stagione.
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