La divisione Danni (P&C) del gruppo svizzero ha generato nel semestre un risultato operativo di 1,65 miliardi di dollari, in crescita del 46%, con un rapporto combinato tra sinistri, spese e premi, in calo dal 97,5 al 95,1%, il più basso del decennio. In crescita del 2% a parità di perimetro il risultato della divisione Vita (0,7 milioni), mentre la controllata Usa Farmers Exchanges ha visto crescere il risultato operativo del 7% a 0,86 miliardi di dollari.
«Nel 2016 - ha spiegato l'amministratore delegato di Zurich Mario Greco - ci siamo dati obiettivi ambiziosi e abbiamo lanciato una nuova e coraggiosa strategia» che si è concretizzata in «miglioramenti sostanziali» nella gamma di prodotti e servizi. «Abbiamo ridotto la volatilità e migliorato la profittabilità dei nostri portafogli Danni, incrementando anche il segmento Vita attraverso acquisizioni mirate».
Greco ha poi indicato i «mercati nuovi e innovativi» in cui il gruppo si è impegnato. Tra questi l'acquisizione dell'operatore Cover-More, attivo nel settore dei viaggi, il lancio di «nuovi prodotti destinati ai giovani» come Klinc, l'assicurazione a consumo per telefonini, Pc e tablet introdotta in Spagna, e Toggle, una polizza sui noleggi auto lanciata da Farmers Exchanges, «che stiamo introducendo gradualmente negli Usa». Greco ha inoltre ricordato il taglio dei costi avvenuto «con successo». «Nel primo semestre - ha aggiunto - nuovi accordi di distribuzione hanno avvicinato ai nostri prodotti oltre 10mila nuovi clienti».
Zurich, ha detto ancora l'amministratore delegato presentando i risultati del primo semestre, si prepara quindi presentare il prossimo mese di novembre il nuovo piano triennale dopo aver annunciato un miglioramento degli obiettivi prefissati nel 2016. «Basandoci sui risultati raggiunti - ha affermato - possiamo guardare al futuro con fiducia e ottimismo mentre ci stiamo preparando a presentare i nostri obiettivi per il prossimo triennio al nostro Investor Day a Londra in novembre».
Per l'anno in corso Zurich prevede premi netti (Nep) nel ramo Danni «leggermente al di sotto» del 2018 dovuti all'effetto cambi, mentre il rapporto combinato tra danni, spese e premi (Combined ratio) è atteso tra il 95 e il 96%, in linea con il 95,1% registrato nel primo semestre. Nel secondo semestre l'utile operativo del ramo vita è previsto intorno a 750 milioni di dollari, mentre negli Usa per la controllata Farmers sono previsti premi lordi in «crescita costante» con margini «stabili». Previsti a livello di gruppo costi operative per 750-800 milioni di dollari, risparmi per 400 milioni e costi di ristrutturazione per 150/200 milioni.
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