Il racconto di Andrea, poliziotto e priore della Quintana di Foligno: «Così insieme ai colleghi abbiamo salvato quella ragazza dal suicidio»

Il racconto di Andrea, poliziotto e priore della Quintana di Foligno: «Così insieme ai colleghi abbiamo salvato quella ragazza dal suicidio»
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Giovedì 8 Agosto 2019, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 15:51
FOLIGNO - E’ Andrea Ponti, priore della Giostra della Quintana guida rione Croce Bianca, il poliziotto di Foligno, in forza alla Questura di Siena, che insieme ai colleghi ha salvato dal suicidio una 20enne che stava per suicidarsi lanciandosi da un viadotto alto 110 metri. La notizia è stata anticipata da Il Messaggero. Quello a Siena è stato un lavoro di squadra, come detto, che ha coinvolto 6 poliziotti della Questura toscana e nello specifico due operatori di centrale e 4 della Squadra Volante tra cui il vice soprintendente Ponti capoturno in quella giornata al cardiopalmo.  A raccontare a Il Messaggero quei concitati momenti e conseguente il lieto fine è lo stesso vice soprintendente Ponti. «E’ stato un lavoro di squadra da tutti i punti di vista. Il Coordinamento della nostra  Questura, l’azione essenziale degli operatori di Centrale e l’azione sul campo della Squadra Volante ha dato il risultato sperato. Abbiamo agito in 6, ciascuno con un ruolo specifico ma inseriti in un unicum che ha permesso di scongiurare una tragedia. E’ stata per tutti noi una grande soddisfazione umana e professionale. Una soddisfazione che da lustro al lavoro della Polizia, del questore, all’impegno della stessa Questura in tutte le sue articolazioni  e che è stata sottolineata dalle tante attestazioni ricevute dalla popolazione di Siena. Abbiamo fatto soltanto il nostro lavoro e lo abbiamo svolto come sempre con l’ottica di squadra». Ponti, unico folignate componente la squadra che ha sventato il suicidio, è stato poi colui che materialmente ha afferratola giovane stroncando, con l’immediata collaborazione dei colleghi, ogni proposito estremo. Un’azione coordinata da tutti i punti di vista:  l’operatore di Centrale ha tenuto al telefono la ragazza permettendo l’arrivo delle Volanti. Gli operatori delle “Pantere” hanno poi dato seguito al passaggio finale della vicenda: sono riusciti a far desistere la 20enne dai suoi propositi suicidi. Un grande risultato, soprattutto dal punto di vista della tutela della vita che vede anche in questo caso la Polizia, stavolta nella Città del Palio, aver condotto in porto un intervento di sicurezza consentendo di scrivere un grande lieto fine. Un sistema, quello scelto per  l’intervento, basato sulla squadra. Un concetto che per Andrea Ponti non è affatto alieno. Lo testimonia la sua lunga militanza nella Giostra della Quintana di Foligno dove oggi guida il rione Croce Bianca. E Ponti, come sa chi lo conosce bene a Foligno e non soltanto, il concetto di squadra lo vice, come dimostrato dai fatti, nella vita privata, nell’impegno con la Polizia e nella sua grande passione: la quintana. La Giostra si corre proprio grazie ad un grande lavoro di squadra fatto dai singoli rioni e portato a sintesi al Campo de li Giochi dove si decreta chi tra i 10 binomi in gara sarà il più bravo tra i bravi.
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