Insulti a un volontario immigrato della Croce Rossa: «Sporchi la divisa che indossi»

Razzismo, insulti a un volontario immigrato della Croce Rossa: «sporchi la divisa che indossi»
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Martedì 6 Agosto 2019, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 19:26

A Loano, in provincia di Savona, un giovane volontario immigrato della Croce Rossa è stato oggetto di un grave episodio di razzismo. Mentre Umar Nuri, 25 anni d'origine ghanese, stava regalando gadget della Croce Rossa ad una sagra, qualcuno gli ha gridato contro: «Tu sporchi la divisa che indossi».

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Il comitato della Croce Rossa di Loano ha voluto precisare che per diventare volontario Umar Nuri ha dovuto compiere un percorso di oltre sei mesi che ha compreso corsi, esami e tirocinio. «Umar - continua la nota -  è un ragazzo lavoratore, che passa il suo tempo libero aiutando le persone e lo fa sempre con il sorriso. Quella frase non offende solo lui, ma tutti noi: sono attacchi dettati da odio e cattiveria».

Solidarietà è giunta anche dal sindaco Luigi Pignocca: «Frasi insensate e di una gravità assoluta. La storia di Umar Nuri rappresenta un perfetto esempio di integrazione e un modello di comportamento per tutti noi. Lo invito insieme ai suoi colleghi a venirmi a trovare in Comune, sarà un piacere ringraziarli per l'importante servizio che fanno»

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