​Maltempo, arrivano i temporali: allerta protezione civile al Nord. Esondazione nel Lecchese: 50 sfollati

Maltempo, arrivano i temporali: allerta protezione civile al Nord. Esondazione nel Lecchese: 50 sfollati
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Martedì 6 Agosto 2019, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 09:06

A causa delle nuove forti piogge si sono verificati smottamenti e l'esondazione di un torrente nel Lecchese, a Casargo. Si tratta di una nuova emergenza a causa maltempo in Valsassina e in Valvarrone, zone montane della provincia, sotto pressione ormai da mesi per esondazioni e frane. A Casargo sono state fatte intervenire quattro unità di pronto intervento sanitario supportate da due elisoccorsi. Sul posto sono state inviate anche diversi unità dei Vigili del fuoco in particolare per l'esondazione di un torrente e smottamenti e per verificare la situazione per gli abitanti. Alcune auto sono state investite dal fango nel lecchese, in particolare nella frazione montana di Codesino di Casargo, a causa delle forti piogge che si sono abbattute sulla zona. Le unità di pronto intervento stanno cercando di stabilire se siano rimaste coinvolte direttamente anche delle persone.

La strada provinciale 67 è stata chiusa al transito a seguito delle esondazioni avvenute questa sera nel territorio del comune montano di Casargo, in provincia di Lecco. Diverse auto in sosta, non è dato ancora sapere quante, sono state investite da colate di fango che hanno invaso diverse zone del paese e in particolare la frazione di Codesino. Vigili del fuoco, Carabinieri, squadre sanitarie e di volontari locali, stanno effettuando verifiche in ogni mezzo e in tutta la zona per sincerarsi che gli smottamenti non abbiano coinvolto direttamente anche delle persone. I danni sono ingenti.

Sono 50 le persone evacuate per ragioni di sicurezza a Casargo, il centro montano della provincia di Lecco colpito questa sera da una violentissima ondata di maltempo. Allo stato non si registrano feriti ma i danni sono ingentissimi in diverse aree del paese investite da fango e detriti. Distrutte diverse auto. Tutta la zona recentemente era già stata colpita da altre ondate di maltempo.


Meteo ancora fortemente instabile. Alberi sradicati e tetti scoperchiati in Trentino Alto-Adige; allerta gialla sia della Protezione Civile in Friuli Venezia Giulia per i temporali, che dell'Arpa a Nord del Po in Piemonte per forti raffiche di vento, grandinate e nubifragi; livello dei fiumi Seveso e Lambro sotto monitoraggio a Milano. La perturbazione che, secondo i meteorologi, colpirà il Nord Italia fino a giovedì sta già cominciando a produrre i suoi effetti. Mentre al sud è previsto caldo in intensificazione, e il weekend sarà ovunque 'bollente'.

La perturbazione in corso fa seguito al luglio più caldo della storia sul pianeta secondo il Copernicus Climate Change Service, un mese in cui - ricorda la Coldiretti - in Italia sono state registrate ben 221 grandinate violente, 7 al giorno, il triplo rispetto allo scorso anno, che hanno provocato milioni di euro di danni alle coltivazioni. In Alto Adige, intanto, il violento temporale con grandine che si è abbattuto sulla regione nelle ultime ore ha causato diversi danni. Sono stati sradicati diversi alberi secolari e alcuni tetti scoperchiati. In particolare in via Visitazione a Bolzano è crollato un antico cedro del libano che si è accasciato sul condominio antistante. Tante le cantine e le strade allagate. I vigili del fuoco di Bolzano sono in azione insieme con i volontari, 140 gli interventi. Si temono gravi danni alle colture. In meno di venti minuti si sono scaricati sulla città 27mm di pioggia per metro quadrato.
 

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Oltre alle precipitazioni si sono registrate diffuse grandinate con diametro dei grani fino a 2 cm. In Piemonte l'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha emanato un'allerta gialla per le prossime 48 ore su zone a Nord del Po in Piemonte per temporali localizzati ma intensi. Possibili anche forti raffiche di vento, grandinate e nubifragi. Già nel pomeriggio sono attesi i primi segnali di cedimento dell'alta pressione. Allerta gialla, della Protezione Civile, anche in Friuli-Venezia-Giulia per criticità idrogeologica. Già oggi, informa una nota, sono previsti locali temporali - anche forti - su tutte le zone.



Temporali o nubifragi sono previsti fino a giovedì al Nord e in parte del Centro, mentre al Sud il caldo è in intensificazione, secondo le previsioni del meteorologo Andrea Vuolo sul portale 3bmeteo.com. «Una circolazione depressionaria - spiega - va approfondendosi sul Regno Unito determinando il transito di alcuni impulsi instabili di origine atlantica sulle Alpi e sul Nord Italia: una situazione dunque favorevole al ritorno di nuovi temporali e locali nubifragi al Nord e sulle aree alpine e prealpine, mentre al Centrosud è attesa una nuova intensa ondata di caldo con valori termici che si potranno riportare fin verso i 38/40 gradi sulle aree interne dell'estremo Sud e delle Isole maggiori». Mercoledì e la notte di giovedì, precisa Vuolo, il temporaneo calo della pressione atmosferica al Nord Italia favorirà la formazione di acquazzoni e temporali anche sulle medio-basse pianure di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Liguria di Levante e alta Toscana. Giovedì l'impulso instabile transiterà rapidamente verso Est attenuandosi.
 

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