Dal piccolissimo soprillo di 32 centimetri al gigantesco contrabbasso di 2 metri, dal Grafton Plastic agli strumenti dell'inventore Adolphe Sax; dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone, tromba-sax con doppia campana, ai grandiosi Conn Artist De Luxe, dai sax a coulisse ai saxorusofoni Bottali, dai tenori Selmer appartenuti a Sonny Rollins e Tex Beneke all'Ophicleide, dal mastodontico sub-contrabasso J'Elle Stainer, il sax più grande del mondo vincitore del Guiness World Records di proprietà di Gilberto Lopes, ai sax-giocattoli.
Un percorso nella metamorfosi del saxofono e l'incontro diretto con i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet Crampon, Rampone, Borgani, Couesnon, seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell'inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi; e ancora spazi espositivi e ristorativi, visite guidate, audizioni con gli strumenti dei grandi musicisti del passato, corsi di musica, masterclass, conferenze, rassegne, installazioni multimediali e concerti.
La Festa del 7 settembre, dalle 18 e con ingresso libero a tutti, dopo l'apertura della banda comunale, vedrà sul palco il duo guidato dall'astro nascente del sax classico Jacopo Taddei e l'Hammond Trio di Rosario Giuliani alternandosi con incursioni musicali Dixieland della street band di Pier Carlo Salvia.
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