La telefonata fra Trump e Lofven, durata 20 minuti, «è stata amichevole e rispettosa», ha fatto sapere il portavoce del premier scandinavo, precisando però che Lofven ha «sottolineato la totale indipendenza del sistema giudiziario svedese» e che il governo «non può e non tenterà di influenzare il procedimento legale». Il portavoce ha poi aggiunto che «in Svezia tutti sono uguali davanti alla legge».
Trump ha detto di essersi interessato al caso su sollecitazione della first lady Melania e di varie celebrità, tra cui Kanye West e Kim Kardashian, che hanno collaborato con la Casa Bianca anche sulla riforma della giustizia.
L'infortunio del presidente statunitense è solo l'ultimo di una lunga serie, che comprende anche l'infelice domanda a Nadia Murad («per quale ragione le hanno dato il Nobel?» ha chiesto Trump alla ragazza Yazida premiata per aver denunciato le violenze e gli abusi sessuali subite per opera dei jihadisti dell'Isis) o lo sconclusionato discorso pronunciato il 4 luglio per l'Indipendence Day («nel 1775 il nostro esercito prese il controllo degli aeroporti»).
Tuttavia secondo i sondaggi la popolarità di Trump negli ultimi tempi non ha registrato particolari cedimenti, e se le rilevazioni dicono che la maggioranza degli americani alle elezioni del prossimo anno prevede di votare per un candidato democratico (in particolare Joe Biden avrebbe un vantaggio tran i 6 e i 10 punti sul presidente in carica), è anche vero che nei sondaggi compiuti Stato per Stato risulta che negli “swing states” (quelli decisivi per la vittoria finale) Trump attualmente è in vantaggio.
(Nella foto: il celebre rapper americano A$AP Rocky fotografato ai premi Grammy, prima del suo arresto in Svezia)
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