Gallinari suona la carica: «Possiamo essere la sorpresa dei Mondiali»

Danilo Gallinari
di Marino Petrelli
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Domenica 21 Luglio 2019, 17:24
«L'Italia può essere la sorpresa dei Mondiali e vincere una medaglia». Ne è sicuro Danilo Gallinari che in occasione dello shooting fotografico del main sponsor della Nazionale si lascia andare a previsioni rassicuranti. Un concetto già espresso anche quando lo avevamo incontrato all'Istituto di Medicina e Scienza dello sport del Coni per le visite mediche. «Entriamo in campo sempre per vincere e l'obiettivo è fare bene anche in CIna. Poter portare a casa qualcosa di importante dopo tutti questi anni di nazionale sarebbe un sogno al quale tutti noi vogliamo arrivare preparati». 

«Un motivo per il quale non siamo mai riusciti ad arrivare fino in fondo forse è stata la mancanza di continuità, un'estate in ritiro sono mancato io, un'altra Belinelli, un'altra ancora NIc (Melli, ndr) - aggiunge il Gallo -. Nel gruppo di quest'anno conoscerò ragazzi con molti dei quali non ho mai giocato insieme, ma ho seguito le loro storie e loro carriere e ho apprezzato che hanno fatto bene quest'anno. Sacchetti è un allenatore che è arrivato da poco in Nazionale ma ovunque ha fatto bene e ha vinto, questo per noi giocatori è una garanzia». 

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Defezioni a non finire per Gregg Popovich, allenatore della nazionale statunitense. Dopo Anthony Davis, era arrivato il no di James Harden e oggi anche quello di Erik Gordon degli Houston Rockets e di CJ McCollum di Portland. Senza moltissimi big, resta ancora la squadra da battere? «Anche con la terza squadra, restano i più forti», dice Galinari. Che sarà regolarmente in Cina, nonostante qualche rumors che lo avrebbe voluto a Oklahoma per conoscere la nuova squadra dopo la trade che lo ha coinvolto.

«La scorsa stagione ai Clippers è stata bellissima per me e soprattutto per la squadra, ora c'è questa nuova avventura con i Thunder, una squadra che ancora non so bene come sarà - spiega l'ex giocatore dell'Olimpia MIlano -. Per ora sono andato a fare le visite mediche, poi si vedrà». Un passaggio forse inaspettato perchè a Los Angeles l'ala azzurra si trovava molto bene, al sole e al mare della West Coast, ma ora c'è da pensare solo ai Mondiali. Gli Usa sono ormai la sua seconda casa, ma «famiglia e cibo mancano sempre». Ecco perchè durante il ritiro della nazionale ha già chiesto di non far mancare la pasta, in particolare gli gnocchetti sardi al gorgonzola, il suo piatto preferito.

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La lunga estate verso i mondiali comincia domani con il primo abbraccio tra i giocatori e lo staff tecnico. Martedì il media day negli studi di Sky Sport, nel pomeriggio la partenza per il ritiro di Pinzolo. Un paio di tornei, a Trento e Verona, poi quello prestigioso a ferragosto ad Atene con i padroni di casa della Grecia, la Serbia (avversario dell'Italia anche nel girone mondiale) e la Turchia. Trasferimento in Cina, poi dal 27 tutti a Foshan. Il 31 agosto si comincia contro le Filippine. Prima tappa per sostenere le ragioni del Gallo: provare ad arrivare fino in fondo.
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