Venne assassinato il 21 luglio del 1979 con sette colpi di pistola alle spalle da Leoluca Bagarella.
Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo simpatico, gentile ma intransigente allo stesso tempo; un investigatore senza pari, perspicace e innovativo che era riuscito a ricostruire i traffici mafiosi di quegli anni.
Nel video che segue realizzato dalla questura di Messina lo ricordano dei giovani che non erano nati nel 1979 quando Leoluca Bagarella sparò 7 colpi alle spalle del capo della squadra mobile di Palermo. Questi ragazzi però ne conoscono la grandezza di Boris, di un uomo e di un servitore dello Stato che aveva già capito l'importanza della cooperazione internazionale con la polizia d'oltre oceano per la lotta alla mafia.
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