Grande capoluogo,
ora si accelera
Pressing sulla Regione

Grande capoluogo, ora si accelera Pressing sulla Regione
di Stefano De Angelis
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Sabato 20 Luglio 2019, 14:29
Il Pd, con il consigliere comunale Fabrizio Cristofari, chiede l’istituzione di una consulta con poteri esecutivi. FI, con il collega d’aula Danilo Magliocchetti, rilancia e, in una lettera a Zingaretti, invoca la nascita di un comitato promotore. Sullo sfondo la voglia trasversale di creare le basi per la città del futuro, più competitiva e più forte politicamente, così come sollecitato da Unindustria Frosinone.
Territorio ridisegnato sul modello di area vasta con una superficie di circa 500 kq, popolazione che sfonderebbe il muro delle 150mila unità, servizi comunali consorziati e un ente di secondo grado con Giunta e Consiglio ad adottare scelte strategiche, senza intaccare l’autonomia delle singole municipalità. È la strada indicata per inseguire il sospirato rilancio sia dell’economia sia dell’occupazione. “Unione per un nuovo capoluogo” o “Unione del Frusinate” è la formula prospettata a otto Comuni contigui: due hanno già aderito formalmente, Frosinone e Supino; in quattro ancora ci pensano, Ferentino, Alatri, Veroli e Torrice; altri due non sono convinti, Ceccano e Patrica. «Non è importante il nome, ma il contenuto» ha sottolineato il presidente di Unindustria Giovanni Turriziani, che sprona gli altri enti coinvolti ad aderire: «Aspetteremo settembre».
Poi si vedrà se e con chi (per sostituire gli indecisi c’è già un piano bis aperto ad altre municipalità) far nascere l’alleanza di tipo federativo.
Per dare la sterzata e non perdere tempo, Unindustria ha auspicato il coinvolgimento della Regione per definire l’iter ed esaminare i vari aspetti. Il rischio, infatti, potrebbe essere quello paventato da Turriziani, ossia «far scrivere d’ufficio da altri la storia del territorio». Con queste parole mette l’accento sul futuro dei Comuni, soprattutto di quelli piccoli. Come a voler dire: se iniziamo ora a programmare un nuovo percorso di sviluppo, poi ci troveremo già avviati e strutturati. L’appello partito da via del Plebiscito è stato recepito dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini (Pd), che si è mostrato favorevole a un incontro per fare in modo che «anche la Regione possa sostenere questo progetto». Un dibattito, quello sulla città metropolitana del Frusinate, che è tornato centrale con posizioni favorevoli espresse dalle forze politiche, dal Pd ai socialisti, da FI e alla Lega con Ottaviani.

LA RICHIESTA
L’ultimo passo è firmato Magliocchetti. Ha scritto al governatore Zingaretti chiedendo di dar vita a un «”Comitato promotore per Frosinone Grande Capoluogo”, con la firma di un atto costitutivo». Per Magliocchetti è necessaria la più ampia condivisione possibile e per questo ritiene che nell’eventuale nuovo organismo debbano far parte, oltre alla Regione, «la Provincia, gli 8 Comuni coinvolti, Unindustria, le associazioni datoriali, di categoria e sindacali, l’Università di Cassino ed eventuali istituti bancari interessati». Così lancia l’idea di un «comitato aperto, cui potranno aderire, nel tempo, ulteriori importanti stakeholder del territorio», e invita la Regione ad «assumere, per importanza, competenza e potenzialità, il ruolo di locomotiva e di coordinamento. Altrimenti - conclude - si rischia, come purtroppo accaduto troppo spesso in passato, di restare ai soli buoni proponimenti, senza dare seguito agli atti concreti e susseguenti». A stretto giro sulla proposta è arrivato il sostegno di Unindustria. «Sarebbe un altro passo concreto - ha spiegato Turriziani -. Il comitato rappresenterebbe un altro supporto tecnico e, inoltre, avrebbe un’importante funzione sul piano della collegialità».
 
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