Nelle carte riservate, che il Messaggero è in grado di rivelare in esclusiva, sono riportate oltre all'offerta di Salini, anche le comfort letter non vincolanti di Bnp Paribas, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Sace, Illimity,Bofa Merrill Lynch, Citi, Cdp, documentazione Antitrust e Consob. Al di là delle diverse interpretazioni sullo stato di avanzamento dell'operazione, leggendo le carte ufficiali ma finora segrete, viene alla luce come stanno le cose. Secondo la tabella di marcia, le banche e Cassa Depositi devono approvare formalmente l'adesione dell'operazione entro il 31 luglio perchè l'1 agosto Salini deve poter fare l'offerta definitiva ad Astaldi che a sua volta, dovrà depositarla in Tribunale per il via libera al piano concordatario in continuità atteso entro il 3 agosto.
ECCO IL DOCUMENTO
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