L’ingaggio con il prestigioso e storico club umbro arriva dopo un campionato dove il 13enne reatino ha messo in mostra tutto il suo talento contro squadre blasonate come Pescara, Lazio, Perugia e Ascoli. A 8 anni i primi al calci al pallone sotto la guida del mister Pierluigi Festuccia, a 10 il passaggio in maglia amarantoceleste con il Rieti Calcio mettendo in mostra non solo doti tecniche sbalorditive ed un piede d’oro dall’infallibile fiuto per il goal, ma anche prestazioni fisiche da autentico velocista: per 5 anni consecutivi (III elementare-II media) vincitore della “Scheggia Sabina”, in prima piazza negli 800 e nei 1000 metri, fino a correre al Golden Gala (categoria 2005/2007) conquistando il titolo di vicecampione italiano nella staffetta dei Comuni più veloci. L’exploit nella stagione 2018/19 che ha portato Matteo a finire nel mirino di numerosi osservatori di club professionistici fino alla firma con la Ternana per la prossima stagione. Buon sangue, si sa, non mente.
Infatti il Dna è senza dubbio quello di papà Pietro, oggi 43 anni e che, a soli 17 anni, non riuscì ad approdare nel professionismo - in particolare tra le fila della Primavera del Cesena - a causa di un gravissimo incidente stradale tre giorni prima della convocazione che ne minò poi tutta la successiva carriera
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