Il 2 agosto workshop sulla Tarantella garganica, il reading teatrale “Poeti romani” su Belli, Trilussa e Zanazzo, il concerto di musica popolare d’impronta tradizionale con i “Tittomme”, Suoni e Canti della tradizione del Gargano, e “i Senature di Ostuni”, Bassa Murgia e Alto Salento, grintoso gruppo di giovani suonatori, cantatori e ballatori, con repertorio tutto eseguito con strumenti tradizionali, spesso costruiti dai componenti stessi.
Sabato focus sulle tarantelle e sul saltarello di Amatrice e la magia del Teatrino dei Burattini.
Evento di punta della giornata, il concerto di musica popolare nato ad hoc per il festival, Piazza Mediterraneo: la Ciociaria che fa da palcoscenico a musicisti e cantanti provenienti dai quattro angoli del mediterraneo, una vera e propria orchestra popolare multietnica. La chiusura il 4 agosto è affidata allo spettacolo “Le Marocchinate” di Simone Cristicchi, con Ariele Vincenti, regia di Nicola Pistoia che racconta i giorni successivi allo sfondamento da parte degli Alleati della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco.
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