Emergenza rifiuti, Codacons: «I cittadini parte offesa nell'inchiesta della Procura, richiesta risercimenti»

Rifiuti per strada a Roma
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Domenica 14 Luglio 2019, 22:07
Emergenza rifiuti a Roma, da Codacons parte una nuova iniziativa legale per chiedere i risarcimenti fino a 2mila euro. L'associazione avvia infatti a partire da oggi una costituzione di parte offesa di massa dinanzi la Procura della Repubblica per conto di tutti i cittadini romani danneggiati dalla mancata raccolta della spazzatura. Nei giorni scorsi la magistratura capitolina ha aperto una formale indagine sul caos rifiuti a Roma, a seguito dell'esposto presentato dal Codacons per il rischio di epidemia e reati ambientali. La decisione della Procura permette ora a tutti i soggetti lesi dagli illeciti per cui si procede di inserirsi nell'inchiesta in quanto parti offese, e chiedere un equo risarcimento nel caso in cui si arrivi a processo.
Per tale motivo il Codacons lancia oggi una costituzione di massa di tutti i cittadini residenti a Roma, che possono scaricare dal sito dell'associazione il modulo da presentare alla Procura per inserirsi in qualità di parte offesa nell'inchiesta penale e avviare l'iter per richiedere fino a 2mila euro di risarcimento ad utente, in relazione al danno ambientale e sanitario legato alla mancata raccolta dei rifiuti e per il degrado subito nonostante il pagamento della Tari. 
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