Trevi, tartufi nello spazio: l'avventura è iniziata e l'impresa entra nella storia.

Trevi, tartufi nello spazio: l'avventura è iniziata e l'impresa entra nella storia.
di GiovannI Camirri
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Domenica 14 Luglio 2019, 13:03
TREVI - L’amore per lo spazio nei 50anni dal primo uomo sulla Luna non ha confini. E domani, a Trevi, sulle verdi colline dell’Umbria, anche per ricordare quel mezzo secolo di storia, un pezzetto diverso, interessante, goliardico e scientifico, ha preso forma. Così dalla base di lancio di San Pietro a Pettine il progetto “Space Truffles”, cioè tartufi nello spazio è divenuto realtà L’idea è venuta al poliedrico imprenditore del settore tartufi, Carlo Caporicci che, dopo aver attivato una serie di collaborazioni, ieri insieme al suo collaboratore Andrea Di Biagio ha liberato i primi tartufi lanciati in orbita. Il lancio è avvenuto con una vera e propria navicella, che contiene 3 tartufi. Gli speciali astronauti, tre tartufi “Tuber Aestivum Vitt” hanno quindi raggiunto la stratosfera grazie ad un pallone sonda di circa 2 m di diametro, gonfiato con elio puro, arrivando ad un’altezza di circa 35/40 chilometri, per un totale di tre ore di volo. Il tutto monitorato da un sistema di telecamere e Gps, che seguirà i tartufi anche nel loro ritorno a terra attraverso un apposito paracadute. “Spesso ci dimentichiamo – ha detto Caporicci - di quanta ricchezza agroalimentare, oltre che paesaggistica, ci circonda. La volontà di lanciare nello spazio il tartufo vuole essere un messaggio, un segno distintivo, capace di arrivare in tutto il Mondo. Se riusciremo a recuperarli al loro ritorno, saranno prima sottoposti ad uno studio micologico e, successivamente oggetto di un’asta benefica”. I tartufi, infatti, verranno banditi all’asta dal sindaco di Trevi Bernardino Sperandio e il ricavato verrà interamente devoluto alla Onlus “Per Loro”, associazione che si occupa di aiutare bambini e ragazzi affetti da autismo e le loro famiglie.
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