Rieti, Estate Italiana, il beach volley
resta sempre sugli scudi. Foto
De Silvestri: «Livello molto alto»

Armando De Silvestri durante una gare nel torneo di Beach Volley di Estate Italiana (Foto Alex Colaianni)
di Raffaele Passaro
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Domenica 14 Luglio 2019, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 11:26

RIETI - Il Beach Volley è da sempre uno degli sport più praticati dagli italiani nel periodo estivo. In questa seconda edizione di Estate italiana, il Beach ha avuto come sempre un ottimo apporto di pubblico e squadre iscritte.
 

 

Nelle varie sfide andate in scena fino ad ora molte sono state le gare intense, equilibrate, giocate schiacciata dopo schiacciata, con ottime individualità e tanto spirito di sacrificio. Ora, però, si fa sul serio. In questi ultimi giorni della manifestazione è ora delle ultime fasi del torneo: semifinali e finali. Abbiamo posto alcune domande ad Armando De Silvestri, 25 anni, uno degli organizzatori del Beach Volley (in copertina, nella foto di Alex Colaianni). Insieme a lui abbiamo analizzato più da vicino questo sport, gettando un occhio anche a cosa accadrà nelle prossime gare in programma.
 
L’INTERVISTA
 
Armando, ci spiega lo scorso anno come si svolgeva il torneo di Beach? Avevate meno iscritti o è uno sport in continuo sviluppo e richiesta?
«Lo scorso anno non facevo parte dell’organizzazione di questo torneo ma bensì di quello che si svolgeva al Coriandolo. Sicuramente, posso affermare che è uno sport di tendenza, in continuo aumento…la partecipazione, a livello di pubblico e di squadre iscritte, è stata quest’anno nettamente superiore a quella della scorsa edizione! Ovviamente ci sono team più preparati, con giocatori più esperti in questo sport, ma abbiamo avuto il piacere di iscrivere anche persone che giocano a Beach Volley o a Pallavolo solo di tanto in tanto e che quindi sono meno esperte e preparate di altre, ma che hanno la giusta determinazione per ben figurare e, soprattutto, la medesima voglia di divertirsi…a mio avviso la cosa più importante!»
 
Abbiamo assistito a molte gare equilibrate, giocate da ragazzi che praticano la pallavolo. Si sono visti anche “dilettanti”, come ci ha spiegato poc’anzi...cosa spinge, secondo lei, un ragazzo che non pratica la Pallavolo a mettersi in gioco e tentare di giocare a Beach in un torneo?
 «Secondo me il Beach Volley è lo sport dell'estate: ci fa tornare bambini, a quando si giocava a palla sulla sabbia. La caratteristica che favorisce ad un dilettante la scelta di partecipare è sicuramente l'accessibilità: difatti, per garantire il divertimento di tutti, le regole sono un po' semplificate, meno rigide. Ciò permette anche sfide molto più accese, che ripagano con divertimento dei giocatori e del pubblico».
 
Cosa dobbiamo aspettarci da queste ultime fasi del torneo?
 «Aspettatevi di tutto! Le squadre rimaste sono composte da ragazzi che giocano da anni, che si danno battaglia nei vari campetti della provincia con rivalità agonistiche storiche. Quindi, aspettiamoci delle partite di alto livello che affascineranno anche i disinteressati».
 
Per concludere, vuole lanciare un messaggio al pubblico per queste ultime gare?
«Ovviamente! Invito tutti a rimanere aggiornati sul calendario delle sfide, a partecipare numerosi alle gare di queste ultime fasi ed anche ad affacciarsi anche a chi solitamente rimane esterno: i giocatori in campo saranno degli esempi di sportività e sano agonismo, che contraddistinguono questo sport da sempre.
Vi aspettiamo!».

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