Il giorno delle donne: dopo la Bruni in gara i tuffi-sincro e il setterosa

Il giorno delle donne: dopo la Bruni in gara i tuffi-sincro e il setterosa
di Piero Mei
2 Minuti di Lettura
Domenica 14 Luglio 2019, 10:42
E’ il giorno delle ragazze a Gwangju, mondiali di nuoto: ha cominciato Rachele Bruni laggiù a Yesou, un’ora e mezza d’auto dalla sede centrale della manifestazione, e poco dopo è toccato alle tuffatrici Bakti e Pellacani ed alla squadra del sincro impegnate tutte nei preliminari ed andate avanti di un turno. Stasera Noemi e Chiara salteranno per la finale del sincrotuffo dalla piattaforma, partono ottave e con non grandi speranze; e la Cerruti e la Ferro, che erano di squadra nel sincro mattutino, disputeranno la finale del duo: partono seste e forse ci rimarranno giacché i giudizi sono cristallizzati. E poi andrà in vasca il Setterosa, contro l’Australia.

LA SERIE DI NOEMI
La serie di tuffi è uguale a quella che la Bakti fa in coppia con Maicol Verzotto: “Mi trovo bene con entrambi, perché cambiare?”. Curiosità: le due azzurre hanno fatto il primo tuffo meglio delle cinesi: “Sbagliano anche loro!” ha esclamato la Bakti. “Con i voti più bassi he vanno di moda ora, si sta più vicine alle migliori”, aggiunge. “Medaglia difficile, ma non saremo lontane dalle altre” dice Chiara.

CI SONO RIUSCITE
”Catch Me If You Can”, prendimi se puoi, è il titolo della musica su cui si sono esibite le ragazze del sincro tecnico. Hanno potuto: hanno “acchiappato”, con pieno merito, il punteggio oltre i 90 punti, 90.1049, e il muro dei 90 fa paura alle avversarie. Sono quinte, le azzurre, dopo la solita solfa di russe,cinesi, ucraine e giapponesi, che noia che barba per dirla come Casa Vianello queste classifiche prevedibilissime.

A SUON DI GOL
Aspettando il Setterosa si guarda agli altri gironi e si scopre che le nuove regole che volevano più gol e spettacolo ottengono i primi. Così succede che nel Gruppo A l’Olanda batta il Sudafrica 33 a 0 e gli Stati Uniti sconfiggano la Nuova Zelanda 22 a 3. Ma il meglio (o il peggio) deve ancora venire, perché nel Gruppo B, se la Russia si “limita” a un 18-10 contro il Canada, l’Ungheria, invece, sommerge la Corea del Sud con il punteggio record internazionale di 64 a 0. Il che significa una media di due gol al minuto: ci sono stati minuti nei quali ne hanno fatti anche tre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA