Dalla Sapienza a Tor Vergata: trasloca la "discoteca" degli studenti

Dalla Sapienza a Tor Vergata: la "discoteca" degli studenti cambia ateneo
di Marco Pasqua
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Sabato 13 Luglio 2019, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 15:15

Dalla Sapienza a Tor Vergata, il format è analogo, con qualche piccola modifica. La prima, sostanziale: gli studenti hanno chiesto il permesso all'Ateneo per poter trasformare il cortile in una discoteca. Niente occupazione abusiva, dunque, come avviene, da anni, alla Sapienza, dove i collettivi si appropriano degli spazi universitari violando sistematicamente i regolameni universitari (per questi rave la Procura ha aperto un fascicolo).
 


Venerdì sera, invece, è andato in scena il Tor Ver Fest, festival musicale (qui la pagina dell'evento), con djset finale, organizzato dagli studenti. L'area davanti alla Facoltà di lettere è stata transennata e gli studenti avevano creato una sorta di botteghino (questo abusivo), dove si richiedeva il pagamento di 3 euro.
 
 

All'interno, alcolici per tutti, prezzo low cost - proprio come alla Sapienza - 3 euro. Ieri, a ballare, c'erano circa 400 persone: tra i 20 e i 35 anni (molti non dell'ateneo). Non siamo sui numeri della Sapienza, dove il Teppa Fest, un rave totalmente abusivo, è stato in grado di richiamare oltre 2000 persone. Presente anche un'ambulanza, per ogni evenienza(doverosa dopo i drammatici fatti della Sapienza).

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