Cari turisti, Roma è un caos ma voi non trattatela male

Cari turisti, Roma è un caos ma voi non trattatela male
di Mauro Evangelisti
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Sabato 13 Luglio 2019, 00:15
Lettera ai turisti che anche sotto il sole di luglio invadono Roma. Premessa: la città dovrebbe scusarsi con tutti voi, perché sta mostrando il suo volto peggiore tra rifiuti non raccolti, stazioni della metro chiuse, autobus con una cadenza inferiore ai voli per New York. Anche da parte vostra, però, servirebbe maggiore attenzione alle regole. Semplicemente, dovreste capire che la città che state ammirando ha una vita normale che andrebbe rispettata (anche se i romani non sono un buon esempio quando si parla di regole).

Dunque, anche se fa caldo non potete immergervi nelle fontane perché sono monumenti da rispettare; non potete passeggiare senza t-shirt, perché non siete in spiaggia o nel cortile di casa vostra, ma nella Capitale d’Italia. Incidere il vostro nome sulle pietre del Colosseo renderà indimenticabile questa vacanza solo se sarete sorpresi e arrestati. Anche se trovate i cestini dei rifiuti pieni, non abbandonate lattine e cartacce dove capita, tenetevele con voi fino a quando non ne trovate uno in cui c’è spazio. E se camminate in gruppo non occupate tutta la strada o il marciapiede, perché anche se non sembra Roma è una città che lavora e conduce una vita normale.

mauro.evangelisti@ilmessaggero.it
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