I circoli di Roma si sfidano in cucina: ecco cosa è accaduto alle Olimpiadi Gastronomiche

I circoli di Roma si sfidano in cucina: ecco cosa è accaduto alle Olimpiadi Gastronomiche
di Lucilla Quaglia
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Giovedì 11 Luglio 2019, 11:38

Si torna a tavola con la quarta tappa della settima edizione delle Olimpiadi Gastronomiche, imbattibile maratona ai fornelli tra gli chef dei circoli storici capitolini. Questa volta è il turno del Circolo Magistrati Corte dei Conti, presieduto da Massimiliano Atelli, che apre ancora una volta il suo regno per l’importante contest culinario. In un primo tempo allestiti nell’ampio parco del sodalizio, i candidi tovagliati vengono successivamente spostati, a causa della pioggia, indoor. E il risultato è sempre di grande effetto. Tra i primi ad arrivare l’ideatore del contest tra virtuosi delle ricette, Sergio Rossi, con la consorte Elena. Il deus ex machina dell’evento come sempre controlla che tutto sia a posto e che su ogni tavolo sia stato collocato il menù dello chef di casa, Daniele Perfetto, che non si accontenta più dell’argento guadagnato nelle due precedenti edizioni e quest’anno punta decisamente all’oro.

Dopo il consueto aperitivo di benvenuto vengono serviti i suoi manicaretti. Si parte con un antipasto a base di polpo arrostito su crema di patate alla curcuma, e poi croccante di riso alle olive taggiasche e julienne di verdurine fresche. Per i primi piatti lo chef propone carnaroli cacio e pepe e tartare di gambero dell’Adriatico e pacchero farcito al baccalà su specchio di piselli e pinoli tostati. I secondi sono invece a base di tataki di tonno rosso marinato alla soya in panzanella di datterini all’aceto di lamponi e briciole di frisa pugliese.

 

 

La conclusione è affidata ad una cheesecake al cocco, gelèe al mango e cardamomo e biscotto alla vaniglia. Le portate vengono come sempre analizzate dalla giuria di accademici della cucina composta da Francesco Freda, Gabriele Gasparro, in qualità di presidente, e Michela Rossi, figlia dell’organizzatore. Sono loro ad apporre le torce olimpiche desiderate, in segno di gradimento, accanto ad ogni portata. Tra i tavoli di riconoscono diversi soci e amici. «La gastronomia agonistica – dice Rossi – è la nuova disciplina nata con questa iniziativa. E sono sempre di più i club che aderiscono». Come il Ginnastica Roma, presieduto da Gilberto Pascucci, anche lui all’appuntamento di ieri sera, che proprio di recente ha fatto gustare al popolo delle Olimpiadi golose le ricette dello chef Gennaro Grillo.

Tra i tavoli posti prenotati per il professor Francesco Cognetti, responsabile oncologia del Regina Elena, Gianni Lemmetti, assessore bilancio Comune di Roma, Lorella Di Gioia, segretario generale Anac, un’intera sezione del Tar Lazio, capitanata dal presidente Savo Amodio, i magistrati Paola Briguori e Francesca Anelli.
Per il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo arriva il presidente, Giuseppe Maria Toscano, che scherza con Atelli. E la serata prosegue con le dolci note anni Ottanta di Emy Persiani, in lungo blu elettrico, accompagnata da Andrea Cantoni. E la notte si fa piccola.

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