«I numeri sono emblematici: 28 milioni di tifosi, 4,6 milioni di praticanti e 1,4 milioni di tesserati, 568mila partite ufficiali di cui il 64% a livello giovanile. Sono tutti dati chiari che rendono il calcio italiano per distacco il principale sistema sportivo italiano», sottolinea il numero uno di via Allegri, evidenziando che «tra le 44 federazioni affiliate al Coni la nostra incide da sola per il 24% dei tesserati e per il 22% delle società affiliate».
«Mi preme sottolineare -prosegue Gravina- il contributo del calcio italiano sotto il profilo della contribuzione fiscale: 1,2 miliardi di euro è il contributo complessivo che il calcio versa allo Stato italiano. Negli ultimi undici anni il calcio italiano ha versato 11,4 miliardi di euro al fisco e ha ricevuto 749 milioni di euro. Come dire che per ogni euro che il governo italiano ha investito nel calcio, ha ottenuto un ritorno di 15,2 euro. Un dato che a mio avviso deve far riflettere un po' tutti».
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