Pronti via, la partenza vede Marquez mantenere la posizione di testa mentre Vinales brucia Quartararo che viene
risucchiato e chiude settimo il primo giro cadendo subito dopo in curva 3 dicendo prematuramente addio alla gara. La terza piazza è appannaggio di Miller che viene successivamente passato da Rins. Inizia ad affondare sull'acceleratore Marquez che prova a scappare. Si fa vedere lo spagnolo Rins che è molto veloce e mette nel mirino il connazionale Vinales e a 27 giri dalla fine lo passa. Pennella le curve Marquez che aumenta il distacco dagli inseguitori, +0«720 dopo 4 giri. Più indietro gli italiani con Petrucci sesto seguito da Dovizioso, settimo, e Valentino Rossi nono.
Fa gara a sé Marquez, i suoi 10 successi consecutivi su questa pista hanno portato a soprannominarla Marquezring, che porta a 2»4 il vantaggio dopo 10 giri su Rins. In zona podio Crutchlow supera Miller e si avvicina al terzo posto di Vinales. Rossi è nono dietro Morbidelli e Dovizioso. A metà gara, 15esimo giro, la situazione resta invariata con Marquez in fuga nel Gp di Germania con 3« di margine su Rins, a seguire Vinales, Crutchlow e Petrucci quinto dopo un sorpasso a Miller, settima la Ducati di Dovizioso, nono Rossi.
Colpo di scena al 19esimo giro, Rins butta via la gara andando lungo in curva con la sua Suzuki e finendo nella ghiaia. Vinales sale dunque in seconda posizione seguito da Crutchlow con Petrucci subito dietro a caccia del podio. Soffre Dovizioso che a 9 dalla fine deve cedere a Mir la quinta piazza ma il ducatista non molla e si riprende la posizione. Buon momento di Dovizioso che guadagna posizioni e a 4 dal termine è quarto davanti al compagno di scuderia Petrucci che poi lo passa.
Consolida la seconda posizione Vinales che prende 2 decimi su Crutchlow. Il finale non regala grandi sorprese, Marquez taglia il traguardo in solitudine seguito dalla Yamaha di Vinales e da Crutchlow, subito dietro le Ducati di Petrucci e Dovizioso. Ottavo Valentino Rossi.
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