Jovanotti in spiaggia, 45 mila persone per il debutto del Jova Beach Party

Jovanotti in spiaggia, 45 mila persone per il debutto del Jova Beach Party
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Domenica 7 Luglio 2019, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 12:53

Un dj-set lungo un pomeriggio. Una notte. Una vita intera. Jovanotti torna alle origini e il suo Jova Beach Party, che stasera ha debuttato sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro davanti a 45 mila persone, diventa una festa, un'esplosione di colori, una Woodstock dei tempi moderni. «Mi preparo al Jova Beach Party da 30 anni! Torno in consolle a fare divertire la gente!», aveva detto Lorenzo e così è stato. A rovinare l'atmosfera e la voglia di divertirsi non c'è riuscita neanche la pioggia, con un paio di brevi ma intensi rovesci che non hanno fermato la musica. Inizia la festa in riva al mare (costata un milione e mezzo di euro per ognuna delle 17 date in programma), e tutte le polemiche ambientaliste della vigilia vengono spazzate via dalla voglia di divertire, di divertirsi.
 




E allora con Lorenzo alla consolle è carnevale di Rio, con tanto di trenini sotto palco, è un tuffo negli anni Sessanta con Sapore di mare, è un'incursione negli anni Ottanta con Pump up the Jam. C'è spazio anche per un omaggio ai Queen. È un remix continuo, un filo unico che va da La mia moto a Pensiero Positivo, passando per L'ombelico del mondo e Il più grande spettacolo dopo il Big Bang, fino alle più recenti, L'estate addosso e Oh, vita! «Non c'è una scaletta fissa, ogni giornata sarà diversa - avverte Jova -, saliamo sul palco attacchiamo gli strumenti, accendiamo la consolle e partiamo. Non ci fermiamo fino a mezzanotte». Non c'è un inizio, non c'è una fine. C'è tutta la storia del ragazzo fortunato che corre sul palco su cui troneggiano una sirena da un lato e alte palme sull'altro sfoggiando un gonnellone etnico e una giacca variopinta, e anche la storia di quei 45 mila «tipi da spiaggia» che ballano in costume con la pelle scottata dal sole senza sosta e cantano abbracciati come fosse un rito liberatorio.
 
 


E anche i telefoni rimangono in tasca. Spuntano solo per il momento più romantico quello di La mia ragazza magica. Samuel è l'artista che sale con lui sul palco, insieme nel 2017 hanno collaborato per tre brani. La festa, sui tre palchi montati sul lungomare, era iniziata nel pomeriggio con i tanti ospiti (in tutto saranno 63 nelle 17 date): a dare il benvenuto ai ragazzi che avevano già invaso la spiaggia è stato lo stesso Jova: «grazie di essere qui, grazie di essere venuti». A dare il via alla lunga giornata è Paolo Baldini, fondatore degli Africa Unite (2003), poi è la volta dei Mellow Mood e degli Ackeejuice Rockers. Si esibiscono Shantel, Albert Marzinotto, nuovo fenomeno della dance. Con il rapper di origine congolese Baloji si accendono le luci sul main stage.

L'atmosfera si scalda, riappare Lorenzo per annunciare, la leggenda dei dj Benny Benassi. Ma il divertimento va di pari passo con il rispetto per l'ambiente. Concerto a impatto zero, era stata la promessa. Domani si tireranno le somme, ma lo sforzo c'è stato tra installazioni a ricordare che nel 2050, se si continuerà così, in mare ci saranno più plastiche che pesci, e l'invito a non lasciare rifiuti in spiaggia. «Un inchino per il cielo, uno per la terra, uno per voi», appuntamento alla prossima spiaggia.

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