Tour de France, Teunissen vince la prima tappa e la maglia gialla. Secondo Sagan Foto

Tour de France, Teunissen vince la prima tappa e la maglia gialla. Secondo Sagan Foto
di Francesca Monzone
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Sabato 6 Luglio 2019, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 18:50
La prima maglia gialla del Tour de France è stata decisa al fotofinish, con Mike Teunissen (Jumbo-Visma) che per pochi centimetri ha beffato Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) e Caleb Ewan (Lotto-Soudal). Ottimo inizio per l’Italia con il quarto posto di Giacomo Nizzolo (Dimension Data) seguito da Sonny Colbrelli (Bahrein Merida), settimo Trentin. Mentre Elia Viviani, rimasto indietro, è mancato nel finale ed ha chiuso al nono posto. La frazione odierna di 194,5 chilometri, ha reso omaggio ad Eddy Merckx con partenza e arrivo da Bruxelles. 
La corsa è stata caratterizzata da una prima fuga a 5 chilometri dal via e formata da: Natnael Berhane (Cofidis), Mads Wurtz Schmidt (Katusha-Alpecin) e Greg Van Avermaet (CCC Team). Nonostante un percorso pianeggiante ci sono stati due GpM  che hanno assegnato la maglia a pois per la classifica della montagna. Sul Muur, primo GPM, il corridore della CCC Van Avermaet è transitato per primo, conquistando la maglia a pois e il vantaggio massimo raggiunto dagli attaccanti è stato di 2’40”. Dopo il secondo GpM il belga, che ormai aveva raggiunto il suo obiettivo, è stato ripreso dal gruppo e i fuggitivi sono rimasti in tre. Lo sprint intermedio, antipasto della volata per la vittoria, è stato vinto da Sagan davanti a Colbrelli, Van Avermaet, Matthews e Trentin. Intanto il gruppo si è spezzato e sono rimasti  indietro Viviani e Kristoff. A tentare un secondo attacco ci ha pensato Rossetto, che è riuscito a guadagnare un vantaggio di 1’30”, la sua però è stata una fuga destinata a finire presto e a 9 dalla conclusione è stato ripreso.

 
 



La prima caduta del Tour de France è arrivata a 18 chilometri dal traguardo, e a terra sono finiti  Fuglsang (Astana) e Caruso (Bahrein-Merida). Il danese e il siciliano un po’ ammaccati si sono rialzati e sono ripartiti. Quando al finale mancavano 5 chilometri, sono stati  gli uomini della Bora-Hansgrohe a prendere in mano la situazione per favorire Sagan, mentre ai meno tre sono stati i Katusha ad avanzare per Debusschere. Il finale è stato alterato da una caduta di gruppo a 1,5 dalla conclusione e a terra sono finiti  Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), tra i favoriti per la vittoria di oggi e Geraint Thomas (Ineos). La volata è stata caotica e i velocisti si sono guardati e hanno tentennano. L’azione è stata lanciata dai due uomini Deceuninck, Richeze e Morkov, ma Viviani era dietro e non ha potuto giocarsi la vittoria. Il testa a testa finale è stato tra Sagan, Matthews e Colbrelli, ma la vera sorpresa è arrivata a 50 metri dal traguardo, con l’olandese Teunissen che ha beffato tutti, prendendosi la tappa e la prima maglia gialla del Tour 2019. 
Domani ci sarà la cronometro a squadre di 27,6 chilometri sempre a Bruxelles. 

Ordine d’arrivo 
1. Mike Teunissen (TJV) 4:22:47
2. Peter Sagan (BOH) 4:22:47
3. Caleb Ewan (LTS) 4:22:47
4. Giacomo Nizzolo (TDD) 4:22:47
5. Sonny Colbrelli (TBM) 4:22:47
6. Michael Matthews (SUN) 4:22:47
7. Matteo Trentin (MTS) 4:22:47
8. Oliver Naesen (ALM) 4:22:47
9. Elia Viviani (DQT) 4:22:47
10. Jasper Stuyven (TFS) 4:22:47.
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