Wimbledon, il figlio di Borg debutta con una sconfitta: «Farò meglio la prossima volta»

Leo Borg
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Giovedì 4 Luglio 2019, 21:20
Quasi 40 anni dopo l'ultima finale persa da suo padre sui prati londinesi, un altro Borg, il giovane Leo, ha debuttato con sconfitta nelle qualificazioni per Wimbledon. Il 4 luglio 1980 John McEnroe negava al campione svedese il sesto successo di fila ai Championships. Oggi, a Roehampton - un circolo del tennis poco distante dall'All England Club, dove si svolgono le qualificazioni per il torneo juniores - il giovanissimo Borg ha perso in due set (6-1 6-4) contro il francese Loris Pourroy. Una sconfitta netta, che però non ha rovinato la prima volta del 16enne svedese sui più nobili prati. «È stato un giorno speciale - le parole di Borg al termine dell'incontro -. Debuttare nel torneo juniores di Wimbledon rappresenta un momento unico. Non è andata bene, ma spero di fare meglio la prossima volta». Già campione di Svezia Under 14 e Under 16, Borg jr è entrato nel tabellone delle qualificazioni grazie ad una wild card concessagli dagli organizzatori. «Sono molto grato di aver avuto questa possibilità, anche se non avevo mai giocato sull'erba. La mia superficie preferita è la terra rossa. Mio padre? Mi segue, ma senza intromettersi. Ed io cerco di non lasciarmi condizionare dal nome che porto».

Da Bjorn a Leo: il figlio di Borg debutta nel torneo juniores di Wimbledon
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