Rifiuti, strada bloccata per protesta a Talenti, vermi a Torpignattara, tante raccolte di firme

Rifiuti, strada bloccata per protesta a Talenti, vermi a Torpignattara, tante raccolte di firme
di Laura Bogliolo
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Giovedì 4 Luglio 2019, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 18:53
Strada bloccata dai cassonetti a Talenti per protesta, vermi in via della Marranella a Torpignattara, raccolta firme all'Alberone e a Centocelle per chiedere alla Asl di accertare formalmente il rischio sanitario. Fotografie della città che affoga nell'emergenza del ciclo dei rifiuti. La protesta è scoppiata ieri a Montesacro Alto, quando alcuni cassonetti e una montagna di sacchetti che erano a terra da quasi un mese sono stati spostati nel mezzo della carreggiata. Strada chiusa causa rifiuti ancora una volta a Roma, insomma, mentre il clima diventa sempre più rovente e non solo a causa delle temperature meteo.

DANNI ECONOMICI - Già alle 7 via Carlo Dossi è stata praticamente chiusa al traffico. Chi abita e lavora in quella zona è esausto. E qualcuno ha attuato la protesta contro Ama e il Campidoglio.
«Solo così - diceva qualcuno ieri - otterremo qualcosa». E così è stato: alle 14 circa è arrivato un camion dell'Ama che ha svuotato i cassonetti, poi è finalmente arrivato, acclamato dai residenti, un altro mezzo che ha liberato il marciapiede. «Da circa un mese c'era quella montagna di immondizia, l'odore era nauseabondo» ha raccontato Morena, commerciante. «La puzza arrivava fin sopra gli appartamenti, dovevamo stare con le finestre chiuse» ha spiegato Mario. Sul posto, vigili e carabinieri per ripristinare la viabilità. Problemi anche in un'altra strada. In via Maria Barbara Tosatti, al civico 26, a causa di lavori stradali hanno chiuso la strada: otto cassonetti sono stati spostati in via Ludovico di Breme, ma a terra è rimasta un po' di immondizia, così molti hanno continuato a gettare sacchetti. «Il camion Ama non può entrare e noi moriamo per la puzza – racconta una residente - Ma insomma, i vigili dovrebbero intervenire, far entrare il camion in direzione vietata per un quarto d'oro per far sgomberare la montagna di rifiuti». Simone, parrucchiere, parla di gravi danni economi: «Le clienti non possono venire con questo odore, da venti giorni è un disastro».
 
 


DENUNCE E PETIZIONI - Anna Maria Parisi, presidente del comitato di quartiere Talenti, sta preparando un'altra protesta: «Pagheremo soltanto metà della somma della bolletta Tari che è arrivata a luglio, sto raccogliendo firme tra residenti e commercianti per denunciare Ama e Campidoglio per la mancata raccolta, i commercianti stanno subendo danni enormi, la gente non può camminare per l'odore tremendo». All'Alberone un'altra protesta: «Insieme ad alcuni residenti di Centocelle, stiamo raccogliendo firme per far applicare l'articolo 23 del contratto di servizio Ama – dice Alessandro Pallottini, promotore della protesta – l'Asl deve dichiarare il rischio sanitario, in questo modo possiamo richiedere di pagare la metà della Tari, la situazione è allarmante ci sono montagne di rifiuti ovunque.
Abbiamo creato la pagina Facebook Riduzione TA.RI. e la mail stop.monnezza@gmail.com
».
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