Roma, la docente all'esame di maturità: «L'Aids si contrae con i rapporti omosessuali»

Roma, la docente all'esame di maturità: «L'Aids si contrae con i rapporti omosessuali»
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Giovedì 4 Luglio 2019, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 10:39

«L'AIDS è una malattia che si contrae mediante rapporti omosessuali». L'affermazione, gravissima e discriminatoria, sarebbe stata pronunciata da una docente di biologia di una commissione esterna durante l'esame di maturità in un liceo romano. A denunciarlo è Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center, da sempre in prima linea nella lotta all'omofobia. 

LA DENUNCIA - «Siamo stati contattati da un docente, che ci ha raccontato un grave episodio di discriminazione contro le persone omosessuali - ha raccontato Marrazzo - avvenuto durante lo svolgimento degli esami di maturità in un Liceo di Roma, da una commissaria esterna di biologia, proveniente da un altro liceo. Durante gli orali uno studente ha raccontato del suo tirocinio presso una struttura di sostegno per persone sieropositive, la commissaria ha sostenuto di conoscere il tema, affermando: «Mentre l'HIV si contrae attraverso un unico rapporto sessuale con un soggetto affetto dal virus, l'AIDS si contrae quando si hanno più rapporti con persone ammalate. Ha poi insistito sul fatto che l'AIDS è una malattia che si contrae mediante rapporti omosessuali. La preside del Liceo dove si sono svolti gli esami ha preso le distanze da tali affermazioni ed invierà una nota». 

L'APPELLO AL MINISTRO - «Tali affermazioni - aggiunge Marrazzo - oltre che scientificamente sbagliate sono anche cariche di pregiudizi e discriminatorie verso le persone omosessuali, oltre a a generare anche false informazioni verso i giovani non gay facendoli sentire immuni dal HIV e mettendoli così a rischio. Abbiamo richiesto al Ministero dell'Istruzione che vengano verificati i fatti e che l'insegnate sia esonerata dall'insegnamento. E' inaccettabile che un insegnante, in particolare di biologia, possa fare determinate affermazioni davanti a degli studenti, questo dimostra quanto sia importante fare azioni di sensibilizzazione nelle scuole, cosa che ancora oggi ci risulta molto difficile, per questo chiediamo al Ministro Bussetti un incontro al più presto, al fine che il MIUR preveda azioni di contrasto all'omofobia nelle scuole». 

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