Inps, Di Maio: a novembre concorso per assumere 2.000 giovani

Inps, Di Maio annuncia oltre 5.000 assunzioni. Nel 2018 accertati 1,1 miliardi di contributi evasi
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Giovedì 4 Luglio 2019, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 19:16

«Oltre 5000 assunzioni all’Inps!». A scriverlo sul suo profilo facebook è Luigi Di Maio. A novembre si terrà un concorso «con cui Inps assumerà altri 2.000 giovani per rimpiazzare chi va in pensione con Quota 100», ha spiegato nel pomeriggio il ministro dello Sviluppo economico a margine dell'incontro Inps dove si festeggiano gli altri 3.507 nuovi dipendenti appena assunti da Inps che sommati ai prossimi 2.000 arriveranno agli oltre 5.000 annunciati stamattina dallo stesso ministro.


«Avevamo detto che Quota 100 non era una misura per chi deve andare in pensione, ma per i giovani che rimpiazzavano chi va in pensione. Su questo Inps da l'esempio e riesce in un traguardo importante, ossia nella più grande assunzione fatta dai tempi della prima Repubblica», ha detto Luigi Di Maio aggiungendo che la seconda più grande assunzione «è quella dei circa 3.000 navigator che abbiamo appena fatto con l'Anpal. Questi giovanissimi rappresenteranno il volto delle politiche sociali di questo governo ma anche di quelli dei prossimi decenni».

Intanto dal documento che accompagna la relazione programmatica 2020-2022 presentata dal Civ, il Consiglio di indirizzo e vigilanza 
dell'Istituto, presieduto da Guglielmo Loy, emerge che a fine 2018 l'evasione contributiva accertata a seguito dell'attività di Vigilanza ispettiva dell'Inps ammonta a 1.117 milioni di euro. Nel documento, tra gli obiettivi a breve termine, si indica quello di «potenziare l'efficacia delle attuali funzioni di vigilanza e dei controlli previsti». E, tra gli obiettivi triennali, anche «la formazione delle necessarie nuove assunzioni».

Sempre per quanto riguarda l'attività di Vigilanza ispettiva dell' Inps, insieme ai contributi evasi accertati, nel 2018 sono state effettuate 17.710 ispezioni e identificate 14.034 aziende irregolari, 5.171 lavoratori in nero e 37.552 lavoratori irregolari.

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