Putin traccia il campo degli amici italiani su cui contare

Putin traccia il campo degli amici italiani su cui contare
di Mario Ajello
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Giovedì 4 Luglio 2019, 11:21
Arriva a Roma Vladimir Putin e subito traccia il campo degli amici italiani su cui può contare. Non cita i 5 stelle (devono apparirgli un partito troppo confusionario, e lui è uomo d'ordine). Menziona invece Matteo Salvini a cui lo legano - dal sovranismo al rifiuto del multiculturalismo - tanti aspetti politico-culturali. E insomma: «Abbiamo rapporti costanti con la Lega», assicura il presidente russo. Ma «mai interferiamo nelle elezioni in altri Paesi», chiarisce a proposito delle tante polemiche sulle intromissioni di Mosca. E Berlusconi? «Con lui ci sentiamo sempre al telefono, siamo amici da decenni, vorremmo vederci di più». Un incontro «puramente privato» i due stasera lo avranno. 

Nonostante gli ottimi contatti con l'Italia e con i protagonisti della nostra politica, compreso Conte, sulle sanzioni alla  Russia, Putin nel corso dell’intervista rilasciata di recente a San Pietroburgo alle grandi agenzie internazionali, ha detto chiaro e tondo di non aspettarsi scatti in avanti in solitaria da parte di Roma su questo fronte: poiché l’Italia fa parte di «un chiaro contesto internazionale».

Ritiene che l’Europa in generale non è pronta a «tale livello di sovranità». Una stoccata nei confronti degli Usa, ovviamente. Però la visita sarà senz’altro un’occasione per fare il punto, dato che l’Italia parla apertamente di voler ammorbidire i partner Ue. L’altro tema – oltre all’Ucraina – che di solito domina l’agenda degli incontri bilaterali è quello della Libia, dove il Cremlino può esercitare una certa influenza (e non a caso alla conferenza di Palermo garantì la presenza del premier Dmitri Medvedv).
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