Svaligiata la cassaforte dell'Ufficio Anagrafe del Comune di Foligno. Ladri in fuga con 5mila euro. Indagano i carabinieri

Foligno le maestranze del Comune riparano la porta violata dai ladri
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 26 Giugno 2019, 19:06
FOLIGNO - Saccheggiata la cassaforte dell’ufficio anagrafe del Comune di Foligno. Ladri in fuga con un bottino, in contanti, da 5mila euro. L’audace colpo dei soliti ignoti è andato in scena nella notte tra lunedì e martedì ed è stato scoperto ieri mattina poco prima dell’apertura degli uffici al pubblico. Chi ha agito ha forzato un porta in legno che si affaccia su via Colomba Antonietti, la strada che da piazza della Repubblica conduce all’ingresso principale del Palazzo Comunale dedicato all’accesso di pubblico e dipendenti. Poi ha varcato, dopo pochi metri, una porta automatica e quindi ha avuto accesso all’ufficio Anagrafe. Chi ha agito – non si sa ancora se un “solitario” o più soggetti – rovistando tra le cassettiere ha trovato le chiavi della cassaforte e quindi ha razziato il denaro per poi sparire nel nulla. Il grave episodio è stato segnalato ai carabinieri che sono intervenuti per gli accertamenti di rito tra cui il previsto sopralluogo alla ricerca di tracce e indizi. Il raid puntato verso il contenuto della cassaforte presente all’interno dell’ufficio anagrafe apre una serie di questioni. Il ladro può esser stato particolarmente fortunato: magari cercava spiccioli ed è fuggito con un tesoretto. Oppure si tratta di un furto mirato compiuto da qualcuno che mescolandosi tra gli utenti del servizio Anagrafe può aver notato qualche dettaglio che poi ha messo a frutto per compiere il furto. Al momento si tratta di mere ipotesi che saranno chiarite soltanto dalle indagini avviate dagli investigatori della Compagnia Carabinieri di Foligno guidata dal comandante il capitano Angelo Zizzi. Sull’intera vicenda, comunque, vige un riserbo strettissimo utile a consentire il proseguimento delle verifiche investigative. Certo è che ieri mattina l’arrivo dei carabinieri in Comune non è passato inosservato ai cittadini più attenti a cogliere i dettagli. Lo sviluppo delle investigazioni permetterà di indirizzare le indagini verso l’una o l’altra ipotesi da approfondire per poi sviluppare una tesi accusatoria. Chi è entrato in azione poterebbe far riferimento alla galassia degli sbandati, dei tossicodipendenti o dei ladri occasionali. O potrebbe, invece, rientrare nel contesto che annovera elementi riferibili alla microcriminalità già adusi, ed esperti, del settore furti. Al vaglio, come da prassi, anche le immagini potenzialmente catturate dagli impianti di videosorveglianza pubblici e privati delle zona. Nulla viene lasciato al caso. Nemmeno il potenziamento delle difese passive a tutela degli accessi comunali. Ieri mattin, infatti, le maestranze comunali hanno riparato e fortificato la porta violata in via Colomba Antonietti utilizzata dai balordi come varco per accede al Palazzo Comunale.
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