Lazio, Milinkovic corre verso il Psg

Lazio, Milinkovic corre verso il Psg
di Alberto Abbate
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Martedì 25 Giugno 2019, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 17:48
Bomba, un movimento laziale. Lo rivendicano già come il trasferimento più costoso della storia della patria. Bomba dalla Serbia: «Milinkovic è un passo dalla cessione in Francia. Il Psg ha alzato l’offerta da 75 milioni a ottanta». Così Lotito vacilla. Anzi, secondo i media balcani avrebbe già accettato, senza bonus, l’ultima proposta. Due rate per chiudere l’affare. Con 40 milioni in meno, comunque, rispetto a quelli che Leonardo aveva messo sul piatto col Milan appena un anno fa.
ARGENTINI EX ROMANISTI
Le “Parisien” fa sapere, invece, che il Psg offre Paredes più 70 milioni. Staremo a vedere. La stagione di Sergej è stata piena di alti e bassi, nonostante il gol decisivo nella finale di Coppa Italia. Il centrocampista biancoceleste aveva trovato l’accordo con la Juve ormai un mese fa, ma poi la Vecchia Signora si era scontrata con la resistenza di Lotito a 40 milioni e qualche contropartita. Non importa dove a questo punto, Milinkovic vuole solo fare il salto di qualità. E, anche a livello economico, da Parigi offrono quasi 5 milioni a stagione, il doppio di quanto percepisce attualmente alla Lazio nonostante il recente rinnovo. Addirittura Sergej avrebbe firmato un pre-accordo per raggiungere il prima possibile Neymar e Mbappe’. A Formello tengono le bocche cucite, trapelano solo timide conferme. Forse perché tutto questo clamore conviene, anche se non dovesse esserci una svolta a breve. La Lazio ha interesse a scatenare un’asta e ha fretta di chiudere. Si erano dati una dead line, Lotito e Tare. E’ in barca a Ibiza, Milinkovic. Attende notizie per partire. L’obiettivo di Sergej e della Lazio è avere il prima possibile le idee chiare. Inzaghi nell’ultimo incontro ha chiesto alla società di provare a cedere il giocatore prima del ritiro per fare anche il resto del mercato. Altrimenti da lui Milinkovic verrà considerato. Kezman ha portato avanti ogni discorso, ha incontrato Leonardo e fatto pure da intermediario. Alla faccia del superprocuratore Mendes, che pensava di potersi intromettere con la Juve in qualche modo. L’agente del serbo ha dato conferme in patria, così ieri su tutte le principali testate è rimbalzata ora dopo ora la notizia. In particolare, in Serbia sottolineano come gli 80 milioni di Milinkovic supererebbero immediatamente il record di Jovic al Real (60 milioni), che a sua volta aveva battuto il trasferimento di Matic (50) al Manchester United. A Formello regna il silenzio, ma Tare ha individuato più d’un sostituto da tempo. Era Dominik Szoboszlai del Salisburgo il sogno. Per Ruben Loftus-Cheek del Chelsea è stato fatto un sondaggio, ma non convincono le sue condizioni dopo l’infortunio. Si punta spediti così su Yusuf Yazici del Trabzonspor: con 20 milioni la Lazio porterebbe a casa un erede ottimo e avrebbe per un attaccante un altro bel tesoretto. Con eventuali 80 milioni di Milinkovic, è questo il piano. Anche se dalla Turchia potrebbero arrivarne sette, con clamorosa plusvalenza, per Badelj dal Fenerbahce. Al momento c’è un gioco al ribasso, ma Tare potrebbe convincere Lotito a una strategia che unirebbe l’utile al bilancio: nel club turco milita Elmas - seguito però dal Napoli – che era uno dei primi candidati per prendere il posto di Milinkovic nel suo ruolo. Inserendo il centrocampista croato si ridurrebbe clamorosamente il prezzo. E non sarebbe per forza Sergej a “comprare” il suo sostituto. 
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