Verso la Ryder Cup 2022 al “Marco Simone”: un evento da 235 milioni di euro

Verso la Ryder Cup 2022 al “Marco Simone”: un evento da 235 milioni di euro
di Lucilla Quaglia
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Lunedì 24 Giugno 2019, 20:33 - Ultimo aggiornamento: 21:00
Numeri di tutto rispetto: 235,7 milioni di euro, il movimento economico generato,  53 emittenti di 192 paesi. 500 milioni di case raggiunte, 946 giornalisti di 376 testate in totale. Sono solo alcuni dei dati della recente Ryder Cup di Parigi su cui ieri si è riflettuto, nei saloni del Golf Club Acquasanta, nel corso del “Golf & Travel Meeting”.

Perché poi sarà il nostro turno, nel 2022, sui fairways del Marco Simone di Guidonia Montecelio, alle porte di Roma. Ma siamo davvero pronti in termini di ricettività e accoglienza? “Non possiamo perdere il treno del Ryder Cup - dice Carlo Scatena, presidente del Comitato Fig Lazio - che rappresenta i mondiali di golf. Un’occasione unica per valorizzare e far conoscere le nostre coste, i nostri musei, le terme e la cultura, come mai prima”.

Si avvicendano al microfono diversi protagonisti del mondo turistico italiano. “Il golf rappresenterà un forte elemento di destagionalizzazione per incentivare l’utilizzo delle strutture in bassa stagione”, sottolinea Paolo Garlando, co.founder di Best Golf e motore dell’incontro di ieri pomeriggio.

Nel corso dell’happening è inoltre presentato Italy Best Golf in Tour: il meeting che nei prossimi anni consentita ai protagonisti del travel di scoprire, direttamente sul campo, come fare business con il turismo golfistico. “Una cosa che Portogallo e Spagna hanno compreso da tempo”, sottolinea Maria Elena Rossi, direttore marketing Enit. Applaudono Caterina Cittadino, capo dipartimento Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Turismo, Carlo Cafarotti, assessore capitolino al Turismo, Massimo Cicatiello e Paolo Giuntarelli, docente di Turismo sportivo a Tor Vergata. 

Bisogna quindi assolutamente intercettare la domanda di turismo golfistico perché il turista che gioca a golf si trattiene più a lungo rispetto al turista medio e soprattutto spende il doppio, secondo dati Federgolf, dedicando solo il 10 per cento della spesa totale al golf e il restante 90 a tutte le voci tipiche di un soggiorno, a totale vantaggio del territorio che lo ospita. E non a caso ad agosto del prossimo anno andra’ in scena a Roma la WorldAm, la prima gara internazionale per golfisti amateur di tutto il mondo. Un ottimo cammino verso la Ryder Cup 2022.
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