Padel a Roma, tra mondanità e solidarietà

Padel a Roma, tra mondanità e solidarietà
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Giovedì 20 Giugno 2019, 10:49
Quindici giorni di partite e confronti sul campo con tanto di montepremi per tutte le categorie, ma anche con finalità benefica a favore della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia, che ha l’obiettivo di aiutare i bambini malati e le loro famiglie mettendo loro a disposizione le Case Ronald e le Family Room nei pressi dei principali centri pediatrici in Italia. E’ il Safilens Padel Evolution International Open Championship - ProAm-Vip, programmato dal 15 al 27 luglio presso il Due Ponti Sporting Club. Nella giornata conclusiva, scenderanno in campo i protagonisti della PRO-AM VIP: otto coppie formate dai migliori giocatori italiani o stranieri e personaggi dello sport o dello spettacolo.

Il padel, nato negli anni ’70 in Messico per un errore di progettazione del facoltoso Enrique Corcuera, intento, in realtà a costruire un campo da tennis nel giardino della sua villa, si è diffuso rapidamente in Spagna, USA, Argentina e Brasile per poi approdare in Italia nel 1991.
E’ un mix tra tennis, squash e racquetball che richiede ritmo, riflessi e grinta. Da Alberto di Monaco al crown prince di Dubai, Sua Altezza Sheikh Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, il padel impazza sui profili Instagram contagiando anche i grandi nomi dello sport, come Totti, Batistuta e Maradona e artisti come Julio Iglesias, Max Giusti, Paolo Bonolis e Fiorello. L’ex centrocampista della Lazio Stefano Fiore (38 volte in Nazionale) gioca a padel, da 4 anni, tre-quattro volte alla settimana. Secondo lui, il padel ricorda il calcio, quando “la collaborazione e l’aiuto reciproco rappresentano elementi fondamentali tra compagni di reparto, che si tratti di difensori o centrocampisti”.
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