​Tre anni di cambi e un mistero: che fine ha fatto la Twizy celeste?

Tre anni di cambi e un mistero: che fine ha fatto la Twizy celeste?
di Simone Canettieri
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Mercoledì 19 Giugno 2019, 23:59
Gli assessori, cambiati, masticati o gettati come caramelle senza gusto. Per dire: chi si ricorda più quanti ne sostituiti? Dal mitico Massimo Colomban al silenzioso Alessandro Gennaro, giusto per citare i primi due che vengono in mente ai cultori del genere. E Andrea Lo Cicero, assessore allo Sport in pectore mai nominato, subito uscito dalla mischia da buon rugbista? Per non parlare dei “bracci destri”, saltati come tappi di lambrusco sotto i colpi delle inchieste. Porte girevoli, un grand hotel a cinque stelle, questi tre anni di Campidoglio. Già, tre anni sono trascorsi da quella notte del «signori, il vento sta cambiando» costatazione solenne annunciata in un vecchio mulino in zona Ostiense. 

A dire il vero fu molto più emozionante l’insediamento della sindaca, qualche giorno più tardi. La piazza bloccata, cronisti stranieri, flash, telecamere, turisti, tifosi grillini (ce n’era uno mitico vestito da moschettiere). Di quel giorno di 3 anni fa rimane un dubbio: ma la Twizy celeste, macchinina elettrica a due posti molto fighetta, di Daniele Frongia con la quale la neo sindaca si presentò in Campidoglio (prima dichiarazione: «Chiamatemi Virginia») che fine ha fatto? Se lo chiede la Lupa capitolina che ha assistito a tutto. Pure a questa.
 
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