Oleg Krashevsky, un esperto di fauna selvatica locale che ha filmato l'orsa polare da vicino, ha detto che non è chiaro cosa abbia portato l'animale in città, anche se è possibile che si sia semplicemente perso. «Aveva occhi lacrimanti e chiaramente non poteva vedere bene», ha affermato. La crisi climatica ha danneggiato gli habitat di ghiaccio marino degli orsi polari e li ha costretti a spingersi più spesso sulla terra ferma in cerca di cibo, mettendoli in contatto con le persone e le aree abitate. All'inizio di quest'anno uno stato di emergenza è stato dichiarato nel piccolo arcipelago artico russo Novaya Zemlya, una remota area abitata del nord della Russia, quando decine di orsi polari affamati hanno iniziato ad estrare nelle abitazioni e in altri edifici pubblici in ceca di cibo, seminando il terrore tra la popolazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA