Gli unici bus nuovi messi su strada sono i 150 ordinati dall’ex dg Rettighieri (nominato dall’ex commissario del Comune, Tronca), mentre per i 227 acquistati a luglio 2018 la produzione è in ritardo, tanto che l’Atac ha dovuto noleggiare navette usate per evitare il collasso. E alcune non sono state immatricolate perché troppo inquinanti. Alle 3 di ieri pomeriggio circolavano 620 bus rispetto ai 1.300 programmati. Sulle metro A e B, non si sono mai guastate così tante scale mobili (l’altro ieri il record: oltre 90 impianti guasti, ascensori compresi) e in Centro le due fermate di Barberini e Repubblica sono chiuse da mesi. L’assenteismo intanto galoppa: nel 2016 all’Atac il tasso di forfait per malattia era del 4,9%. Nel primo trimestre 2019 è schizzato al 7,5%.
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