L'invasione dei sacchetti, differenziata giù nel 2018. Paralisi sugli impianti

L'invasione dei sacchetti, differenziata giù nel 2018. Paralisi sugli impianti
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Mercoledì 19 Giugno 2019, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 01:00
Le promesse di Raggi: «La raccolta differenziata aumenterà e diminuirà la produzione dei rifiuti». La realtà: tutto il contrario. Per la prima volta da 10 anni, nel 2018 a Roma la differenziata è in calo: sotto al 44%, meno del 2017, quando era al 44,3%, già molto al di sotto delle aspettative. Ad aprile si è registrata una mini-ripresa, intorno al 46%, ma se questo sarà il trend annuale è tutto da dimostrare. Per ora M5S ha dovuto rivedere al ribasso tutte le stime: fino a novembre Raggi continuava a ritenere raggiungibile il 70% di differenziata nel 2021.

Ora l’obiettivo, tra due anni, è il 55%. La media in Italia, già oggi, è del 57%. La produzione dei rifiuti nel 2018 è aumentata (1,7 milioni di tonnellate), un’inversione di tendenza rispetto a un andamento decrescente che si protraeva dal 2010. «A Roma stiamo costruendo 3 impianti per i rifiuti», ha detto Di Maio in tv dopo il rogo del Tmb Salario. In realtà si tratta di progetti per piccole strutture di compostaggio, finora nemmeno autorizzate. Fino al 2016, gli impianti dell’Ama trattavano il 50% dell’indifferenziata prodotta in città, ora solo il 25%. Aumentano quindi le spese per trattare e smaltire la spazzatura fuori Roma.
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