Equitazione paralimpica, nove azzurri in missione internazionale

Equitazione paralimpica, nove azzurri in missione internazionale
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Martedì 18 Giugno 2019, 12:50
E’ l’evento più atteso dell’anno per l’equitazione paralimpica azzurra. E’ la “Piazza di Siena” del paradressage, con tanto di Coppa delle Nazioni. La 13ma edizione dello CPEDI 3* - Meeting Brughiera di Malpensa Trofeo SEA fissa, dal 20 al 23 giugno, un importante occasione di confronto con gli avversari stranieri in vista del Campionato d’Europa di agosto e un bottino di punti utili per la qualifica alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Ma il vero senso di questo sogno azzurro è racchiuso nel claim dell’evento: “Con cuore e volontà”. Quattro parole che identificano la realtà più eroica del movimento equestre. Così, persone capaci di trasformare la disabilità in un’abilità straordinaria, nella vita e in sella, accolgono la sfida del rettangolo, accettando la dura competizione del dressage, basato sul giudizio e, soprattutto, puntano al miglioramento per raggiungere la perfezione.

Sono in tutto nove gli azzurri convocati da Ferdinando Acerbi per lo CPEDI 3* - Meeting Brughiera di Malpensa Trofeo SEA (Riding Club Casorate Sempione, 20-23 giugno).
Il capo equipe della nazionale individuerà, durante il concorso internazionale, i quattro componenti del Team azzurro di Coppa delle Nazioni. Primo nome, la lucchese Sara Morganti, campionessa del mondo in carica e, quindi, fiore all’occhiello del team. La più giovane della compagine azzurra è la torinese Carola Semperboni (16 anni). Seguono: l’amazzone genovese Francesca Salvadè (in palmares la partecipazione a 2 Mondiali e 2 Paralimpiadi), i milanesi Federico Lunghi (un Mondiale e due Europei) e Elisa Plebani, la cremonese Virginia Colombi, il veronese Alessio Corradini (per l’Italia agli Europei di Goteborg 2017) e il palermitano Maurilio Vaccaro (per l’Italia ai Mondiali di Tryon 2018). Maglia azzurra anche per l’amazzone romana Antonella Canevaro.
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