Gli oltre 350 i partecipanti, provenienti dai cinque continenti, interagiranno nella quattro giorni gli uni con gli altri per scambiarsi esperienze e conoscenze.
La "Sala montata" annunciata nel titolo del congresso, oltre ad essere l'insieme costituito da due ruote e un'asse corrispondente che fa correre i treni sulle rotaie, è anche l'incipit da cui partirà la discussione sul miglioramento del settore. Il focus di questa edizione è l'integrazione di tutti i componenti che interagiscono con le sale montate e che contribuiscono ad una maggiore velocità, regolarità, riduzione dell'impatto acustico, aumento dell'affidabilità del veicolo e dell'infrastruttura.
Nel mondo, complessivamente, il settore conta 4,5 milioni di ruote prodotte all'anno. Di queste circa mezzo milione sono impiegate in Europa la cui industria ne produce circa 800 mila, esportandone quindi una buona parte. La fornitura di componenti per la costruzione di nuovi veicoli rappresenta a livello europeo tra il 35 e il 40% delle quantità annuali.
Un focus anche sull'ecosostenibilità, con la proposta di nuove sale montate concepite per durare di più. La novità si tradurrà in meno riparazioni e meno consumi di pezzi di ricambio (meno acciaio, meno logistica di trasporto dei pezzi di ricambio, minori tempi di fermo dei veicoli per manutenzione), di conseguenza l'emissione di meno CO2 legata ad interventi di manutenzione.
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