Corte dei Conti: "Tempi lunghi per erogazione somme contratti apprendistato"

Corte dei Conti: "Tempi lunghi per erogazione somme contratti apprendistato"
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Lunedì 17 Giugno 2019, 12:15
(Teleborsa) - "La gestione delle risorse con cui il Ministero del lavoro e delle politiche sociali finanzia i trasferimenti alle Regioni per l'attuazione di interventi di formazione in apprendistato, a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione, e i trasferimenti all'Inps per le previste agevolazioni contributive, presenta criticità relative ai tempi lunghi per l'impegno e l'erogazione delle somme". È quanto rileva la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti nella deliberazione sulla "Gestione delle risorse destinate al finanziamento dei contratti di apprendistato".

In ordine al meccanismo di erogazione alle Regioni, nella delibera n. 8/2019/G, la Corte dei Conti ha accertato che solo dal 2017 avviene non più in anticipo ma previa trasmissione da parte delle regioni di idonea documentazione attestante l'assunzione di un impegno giuridicamente vincolante . Lungaggini burocratiche che hanno fatto sì – afferma la Corte – che "non siano state liquidate tutte le risorse relative agli anni 2016 e 2017 e che queste sono comunque fortemente diminuite nel corso del tempo (da 100 milioni di euro nel 2014 a 15 milioni di euro a decorrere dal 2018)".

"Il Ministero – fa sapere la Corte dei Conti in una nota – sta procedendo ai controlli delle erogazioni effettuate, che hanno evidenziato una massa di risorse (56,93 milioni di euro) già trasferite ma non ancora impegnate dalle Regioni e, in concomitanza con l'effettuazione dell'indagine, ha adottato una serie di iniziative al fine di avviare a soluzione le criticità riscontrate, il cui esito dovrà essere portato a conoscenza della Sezione".

In attuazione del "principio di leale collaborazione", la Corte attende ora che "l'amministrazione proceda ad avviare le iniziative volte a rendere più efficienti le attività di controllo e monitoraggio e che adotti le conseguenti determinazioni, di intesa con la struttura di coordinamento delle Regioni e delle Province autonome, operante presso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome".


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