In un PalaRoma caldo come non mai la gara inizia a ritmi alti con entrambe le squadre che provano a colpire. Al 12’ è Cuzzolino, direttamente da calcio piazzato, a sbloccare l’incontro. Passa poco più di un minuto e Pesaro pareggia grazie alla rete di Salas. È sull’1-1 che si va al riposo.
Nella ripresa i ritmi sono più blandi, e il terzo gol dell’incontro è la classica invenzione del singolo: Borruto semina Coco, spara un missile e trafigge Mammarella. Il pareggio abruzzese non si fa attendere e arriva grazie al rigore trasformato da Lukaian. Il 2-2 alla sirena finale manda la partita ai supplementari.
Succede tutto a tre dal termine del secondo tempo supplementare: l’Acqua&Sapone gioca con il portiere di movimento, ma Calderolli non se ne accorge e forza una conclusione che viene respinta dalla difesa avversaria. Così sugli sviluppi della ripartenza ospite Coco è costretto a spendere il sesto fallo: dal dischetto del tiro libero Marcelinho non fallisce e fa 3-2. Un super Miarelli poi, prodigioso su Lima a fil di sirena, consegna il primo storico tricolore alla formazione marchigiana.
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