Dopo vent'anni di lavori apre domani il museo delle Antiche Navi di Pisa, a inaugurarlo il ministro Bonisoli

Dopo vent'anni di lavori apre domani il museo delle Antiche Navi di Pisa, a inaugurarlo il ministro Bonisoli
2 Minuti di Lettura
Sabato 15 Giugno 2019, 15:14
Vent'anni di scavi e ricerche, 16 milioni di euro di investimento e oltre 400 persone impiegate. Sono numeri record quelli del museo delle Antiche Navi di Pisa che sarà inaugurato domenica 16 agli Arsenali Medicei dal ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli. Su quasi 5.000 metri quadrati di superficie sono esposti ottomila reperti provenienti dallo scavo di San Rossore e sette imbarcazioni di epoca romana databili tra il III secolo a.C. e il VII d.C., quattro quelle integre, come l'ammiraglia Alkedo da 12 rematori, la Nave I, un grande traghetto fluviale, un barcone con ponti e albero, e una piccola imbarcazione per il trasporto merci. In mostra anche i carichi ritrovati, gli oggetti personali dei navigatori, migliaia di frammenti ceramici, vetri, metalli, giochi per bambini, abiti e i resti di un marinaio morto con il suo cane. Si tratta di un mosaico che copre mille anni di commerci, navigazioni, rotte, vita quotidiana a bordo e anche naufragi.

Domenica dalle 21 alle 23, in occasione delle luminare di San Ranieri, sarà possibile visitare gratuitamente il museo (vista la prevista affluenza all'evento, gli accessi saranno scaglionati in gruppi).
Lunedì 17 apertura straordinaria con i biglietti dalle 15 alle 23. Il museo sarà dotato di un bookshop e di uno spazio caffetteria, una sezione didattica, uno spazio allattamento e nursery per le mamme. La concessione del museo è affidata alla Cooperativa Archeologia, che ha seguito negli ultimi anni lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno. L'apertura del Museo è una tappa fondamentale per un percorso iniziato nel 1998, anno in cui nei pressi della stazione ferroviaria di San Rossore vennero alla luce i resti della prima nave. Nacque così il grande cantiere di scavo e restauro realizzato grazie all'impegno del Mibac.
© RIPRODUZIONE RISERVATA