Lo chiameremo Gastone, rossiccio, probabilmente fuggito da qualche appartamento e investito, dicono i residenti. Gastone prima è stato coperto da un piccolo telo donato da un portiere, poi i vigili lo hanno piantonato, infine la soluzione del cartone e dei nastri gialli. Qualcuno ha messo anche dei fiori. «Non toccare c'è un gatto morto a disposizione dell'Asl veterinaria, 14 giugno 2019, ore 11.20» c'è scritto sul foglio lasciato dai vigili. In prima fila a combattere per la rimozione di Gastone, un residente, B. Finocchiaro:
«C'è stato un rimpallo di responsabilità tra vigili e Asl, giovedì ho fatto una quindicina di telefonate, mi dicevano che la competenza era di Ama, che l'Asl non era disponibile. Ho telefonato anche al gattile di via della Muratella, ma mi hanno detto che non era di loro competenza». Ieri mattina l'arrivo dei vigili: hanno piantonato Gastone in attesa della Asl. Poi sono andati via e hanno lasciato il gattone a terra come fosse una voragine da evitare. Alle 19.30 era ancora lì.
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