Se il primo film era stato girato in gran parte a Roma, nel prossimo «La maggior parte delle scene è ambientata a Napoli, un pò nella Napoli di oggi e un pò nella Napoli degli anni ‘80. Andremo quindi ad “assaggiare” i vari tipi di camorra. Chiaramente è un modo un di scherzare un pò su un genere televisivo che è quello del crime». Rispetto al primo, che è stato uno dei più grandi successi di pubblico della scorsa stagione, sbancando il botteghino, il regista romano spiega di aver voluto fare «un film un pò più comico dove però non mancasse la componente delle “pistolettate”. È una commistione di generi, tra il “poliziottesco” classico che si faceva in Italia negli anni ‘70 e una commedia».
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