Finale scudetto, Sassari passa a Venezia. La serie è 1-1

Gianmarco Pozzecco
di Marino Petrelli
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Mercoledì 12 Giugno 2019, 23:04
Resettare e ripartire. Era l'obiettivo della Dinamo Sassari che rimette le cose a posto nella finale scudetto. Vince 66-80 gara due e impatta la serie. I sardi vincono tutti i parziali e dominano a rimbalzo, 45 contro 35. Smith guida l'attacco del Banco Sardegna con 19 punti, Cooley ne scrive 16 con 10 rimbalzi, McGee 14 con 4/7 da tre. Venezia tira più tiri da tre che da due, chiudendo con appena il 35 per cento dal campo. Daye, 20 punti e 8 rimbalzi, unico in doppia cifra per la Reyer. Ora la serie si sposta per due partite in Sardegna e tutto può accadere. "Venezia ha giocato una grande partita, qualche cosa ci ha dato un po' fastidio in questi giorni, ma ho dormito male e non pensiamoci più - dice a caldo Gianmarco Pozzecco - I miei ragazzi sono fatti così, tutti bravi, tutti determinanti. Ora dobbiamo pensare a gara tre, pensando che Venezia è una grandissima squadra"

Nessuna novità nei due quintetti iniziali. Come in gara uno, si segna poco da una parte e dall'altra, 7-12 al quinto con Venezia già in bonus falli. Austin Daye mette sei punti in fila e la Reyer sorpassa 13-12. Il primo quarto finisce 17-21 con il canestro di Stefano Gentile sulla sirena. Polonara e Pierre regalano il 25-30 per gli ospiti, poi 27-37 al 18esimo. La Dinamo chiude in difesa e al riposo lungo è avanti 30-41 (parziale di secondo periodo 13-20)

Dopo la pausa, Sassari segna con continuità e al 24esimo è 34-47, esattamente come in gara uno. A differenza della prima partita Venezia fatica enormemente in attacco. Watt commette il suo quarto fallo, Cooley non sbaglia un libero, la DInamo ritocca il massimo vantaggio, 36-52 al 25esimo. Daye e Giuri provano a dare una scossa fino al meno sette, ma Sassari ha più frecce nel suo arco e, sfruttando anche una lunga serie di falli dei padroni di casa, resta saldamente avanti 52-66 alla fine del terzo periodo. L'ultimo periodo comincia con pochissimi punti segnati, al Taliercio fa caldissimo e le squadre sembrano stremate. La Dinamo conserva il +14, 59-73 al 36esimo. La Reyer non ne ha più, finisce 66-80 e ora le due partite in Sardegna potrebbe indirizzare l'intera serie scudetto.

 
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