Esplosione Rocca di Papa, il procuratore: «I tre operai non sono fuggiti»

Esplosione rocca di Papa, tre indagati ma non sono gli operai
di Ermanno Amedei
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Martedì 11 Giugno 2019, 18:02 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 07:57
Tre sono gli indagati per la disastrosa esplosione del comune di Rocca di Papa avvenuta ieri mattina. Le ipotesi di reto sono disastro colposo e lesioni gravi colpose. I tre indagati sono il geologo al quale il comune ha commissionato le indagini Geognostiche tese a verificare l’esistenza di cavità naturali e i due fratelli titolari della ditta che ha eseguito i lavori. «La posizione dei tre operai che hanno eseguito il lavoro – dichiara Francesco Prete capo della Procura della Repubblica di Velletri che coordina le indagini - è al vaglio degli inquirenti. Loro hanno giustificato il loro allontanamento dicendo che, avendo dato l’allarme non avevano altro da fare. Altri avrebbero dovuto. Se ne sono andati, ma non vuol dire che sono scappati, anche perché sostengono che se fossero rimasti con il camion in mezzo alla strada avrebbero solamente dato fastidio». Quindi l’ipotesi che i tre si fossero allontanati dopo aver danneggiato la tubatura del gas senza lanciare l’allarme? «E’ una ipotesi inesatta».
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